Come Ritrattare una Lettera di Dimissioni

Опубликовал Admin
10-11-2016, 11:42
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Indipendentemente dalle ragioni che ti hanno spinto a inviare la prima lettera di dimissioni, potresti ripensarci e capire che ci tieni davvero al tuo lavoro attuale. Non sempre è possibile ritrattare una lettera di dimissioni, ma esistono delle piccole strategie da seguire per aumentare le tue possibilità di successo.

Inviare una Richiesta Scritta

  1. Invia una lettera il prima possibile. Una volta presa le decisione di voler rimanere al tuo posto di lavoro attuale, scrivi una breve lettera per spiegare i motivi che ti spingono a ritrattare la tua lettera di dimissioni. Invia la lettera al tuo capo o al dipartimento delle risorse umane entro un giorno o al massimo due.
    • Inviare una richiesta scritta è il primo passo. Dopo aver fatto recapitare la lettera alla persona giusta, però, dovresti anche provare a parlare direttamente con lei, che sia al telefono o di persona.
  2. Scrivi una lettera formale. La tua lettera può essere piuttosto breve, ma deve essere scritta rispettando certi criteri. Devi dimostrarti il più professionale possibile per convincere il tuo datore di lavoro ad accettare il tuo cambio di decisione: dovrai dimostrare sotto ogni punto di vista un alto livello di serietà e rispetto.
    • Sulla sommità della busta ricordati di scrivere il tuo nome, indirizzo e numero di telefono.
    • Sotto le tue informazioni di contatto scrivi anche la data.
    • Scrivi il nome della persona a cui stai indirizzando la lettera, seguita dal titolo di quella persona e dall’indirizzo della società.
    • Dopo aver finito con questi passaggi, scrivi l'intestazione. Una formula come “Gentile Signor…/Egregio Signor…” andrà benissimo.
    • Scrivi il corpo della lettera subito dopo l’intestazione.
    • Chiudi la lettera con un saluto professionale, come “Distinti saluti”. Ricordati di mettere una virgola dopo il saluto.
    • Firma dopo il saluto e ricordati di scrivere anche il tuo nome in stampatello.
  3. Afferma le tue intenzioni. Nel primo paragrafo devi dichiarare apertamente che vuoi ritirare la tua richiesta di dimissioni precedenti. Includi anche qualche dettaglio sulla tua lettera di dimissioni.
    • Afferma subito la tua volontà di ritrattare la lettera di dimissioni.
    • Dichiara la data in cui hai inviato la lettera di dimissioni e la data dell'ultimo giorno di lavoro programmato. Così facendo faciliterai al tuo capo il ritrovamento della tua lettera precedente.
    • Ricorda che questa parte della lettera non deve essere lunga: una o due frasi sono più che sufficienti.
    • Per esempio: “Vorrei annullare la mia precedente lettera di dimissioni, inviata il (data della lettera) che presentava come ultimo giorno di lavoro il (data di dimissioni prevista, che in genere segue di un paio di settimane la lettera di dimissioni). La prego di accettare questa lettera come segno formale del mio desiderio di ritirare la sopracitata lettera di dimissioni.”
  4. Nel secondo paragrafo scrivi qualche dettaglio in più. Dovresti affermare le motivazioni che ti spingono a ritrattare la lettera precedente. Potresti anche esporre al tuo capo le motivazioni per cui sarebbe utile farti rimanere al lavoro.
    • Se hai cambiato idea senza che il tuo capo abbia cercato di convincerti, cerca di spiegare cosa ti ha fatto cambiare opinione. In tal caso dovresti anche insistere di più per convincere il tuo capo a farti rimanere al lavoro. Prova a parlare di ciò che hai fatto in passato se hai avuto dei buon risultati, o implica che continuare a farti lavorare sarebbe sicuramente più economico che assumere un nuovo impiegato.
      • Per esempio: “Dopo averci riflettuto, ho capito che sarei molto felice di mantenere la mia posizione di (titolo di lavoro) presso (nome della società). Lavorare per questa società mi è stato davvero congeniale in passato e credo che continuare a farmi lavorare sarebbe utile anche per la società stessa. In passato ho dimostrato più di una volta le mie capacità e sono già esperto nel mio campo di lavoro."
    • Se invece vuoi ritrattare le tue dimissioni dopo aver ricevuto una contro offerta del tuo datore di lavoro, ripeti le condizioni stabilite in questa parte della lettera, fra cui eventuali promozioni, aumenti di salario o altri benefici.
      • Per esempio: “Dopo la nostra conversazione, ho deciso che sarei molto lieto di accettare la promozione a (nuovo titolo) che mi è stata così generosamente offerta.”
  5. Concludi con un tono positivo. Nel terzo e ultimo paragrafo della lettera cerca di entrare nelle grazie del tuo capo scrivendo qualcosa di positivo sulla società e esprimendo gratitudine.
    • Ricorda al tuo capo quanto gli sei grato e scusati per il disturbo arrecato. L'umiltà è la chiave.
    • Puoi citare i tuoi piani per il futuro, raccontando in che modo siano collegati alla società e al suo successo, ma ricordati che non sempre è necessario.
    • Per esempio: “Nella speranza di avere il privilegio di poter continuare a lavorare presso (nome società), mi scuso per qualsiasi disturbo possa aver arrecato. La ringrazio in anticipo per la sua comprensione e considerazione."

Parlare con il Tuo Capo o con il Dipartimento delle Risorse Umane

  1. Esprimi chiaramente le tue intenzioni. Quando dovrai parlare di persona con il tuo capo o con un impiegato del dipartimento risorse umane, cerca di sottolineare il tuo desiderio di continuare a lavorare per la società.
    • Dopo i saluti, il primo argomento che dovresti nominare dovrebbe essere la tua volontà di annullare la tua precedente lettera di dimissioni.
    • Cerca di avere a portata di mano una copia della tua lettera di dimissioni e di quella successiva, in caso che il tuo capo non le trovi.
  2. Spiega le tue motivazioni. Il tuo capo, con ogni probabilità, ti chiederà perché volevi dimetterti e perché poi hai cambiato idea. Sii onesto. A seconda delle circostanze, il tuo capo potrebbe essere disponibile ad ascoltarti e a offrirti un incentivo per stimolare la tua fedeltà alla società.
    • A questo punto avrai l’occasione di addentrarti in un numero maggiore di dettagli rispetto a quanto fatto nella prima e nella seconda lettera.
    • Discuti i problemi che ti avevano portato a dimetterti, soprattutto se c’è speranza che possano venire risolti. Se sei in difficoltà finanziarie, desideri imparare nuove abilità o hai qualsiasi altro problema all’interno del dipartimento, ricordati di parlarne fin da subito, dato che sono problemi piuttosto facili da risolvere. Potresti anche parlare delle problematiche che non dipendono dalla società, come ad esempio un tuo desiderio di trasferirti per motivi personali. È possibile che, in un caso simile, tu possa essere spostato in un altro ramo della ditta oppure che ti venga assegnato del lavoro da casa, se le circostanze lo permettono.
    • Discuti anche le ragioni che ti spingono a tornare. Nomina gli aspetti che ti piacciono del tuo lavoro ed esprimi il tuo desiderio di continuare a farlo. Spiegando le ragioni che ti spingono a rimanere potrai dimostrare di aver preso una decisione con grande serietà.
  3. Cerca di capire quali informazioni è meglio omettere. Se avevi pensato di lasciare il tuo posto di lavoro per un'altra offerta più interessante che però è venuta meno, potrebbe essere saggio non parlarne.
    • Far sapere al tuo datore di lavoro che non hai un altro posto dove andare ti metterà in una posizione di svantaggio, soprattutto se speri di negoziare le tue condizioni di assunzione. Se non hai altre offerte di lavoro, è più probabile che tu sia disperato e che tu voglia continuare il tuo lavoro, anche a condizioni meno soddisfacenti.
    • Ovviamente, se ti viene chiesto direttamente, è meglio non inventarsi di avere altre offerte a disposizione.
  4. Dimostra il tuo impegno. Dato che ti sei già dimesso, potresti aver dato al tuo datore di lavoro l’impressione che tu non sia abbastanza fedele alla società. Sottolinea il tuo impegno rinnovato mentre parli con il tuo capo o con il responsabile delle risorse umane, in modo da rassicurarli sotto questo punto di vista.
    • Sii umile, rispettoso e gentile. Ringrazia il tuo capo per il tempo che ti ha dedicato e fagli capire quanto apprezzi il tuo posto di lavoro e a società.
    • Parla al tempo stesso in modo positivo delle tue capacità lavorative, della tua storia professionale e della tua etica sul lavoro. Devi far capire in modo chiaro al tuo capo che tenerti è meglio che mandarti via.
    • Se le tue dimissioni iniziali sono state formulate nella foga del momento, devi cercare di mantenere un forte autocontrollo. Cerca di esporre le tue ragioni con calma, anche se il tuo capo o l’impiegato delle risorse umane cercano di stuzzicarti.

Gestire le Conseguenze

  1. Comprendi la tua posizione. Sfortunatamente il tuo datore di lavoro non ha nessun obbligo legale di riassumerti, soprattutto quando le tue dimissioni iniziali sono state inviate in forma scritta. Il tuo capo potrebbe però considerare la tua richiesta a seconda delle circostanze, quindi vale la pena di tentare.
    • È più probabile che il tuo capo ti faccia restare se in passato ti sei dimostrato un ottimo lavoratore e se ti sei dimesso con calma, per ragioni legittime e comprensibili.
    • È meno probabile che il tuo capo ti permetta di rimanere se non hai avuto una buona performance lavorativa in passato o se ti sei dimesso per rabbia, o per motivazioni poco chiare.
  2. Lavora sodo, indipendentemente dalla risposta. Se il tuo capo sceglie di farti rimanere, dimostragli che la sua decisione è stata saggia impegnandoti il più possibile. Se invece non accetta la tua richiesta, dovrai comunque impegnarti nel periodo rimanente di lavoro.
    • Anche se il tuo capo si rifiuta di annullare le tue dimissioni, sei comunque obbligato dalla legge a continuare a lavorare fino alla data ufficiale di dimissioni specificata nella tua prima lettera.
    • Tagliare i ponti sul lavoro è una pessima idea. Dimostra di non provare risentimento, soprattutto visto che i tuoi futuri datori di lavoro potrebbero chiamare la tua precedente società per chiedere la loro opinione su di te e decidere se assumerti o meno.
  3. Continua sulla tua strada se ce n’è bisogno. Se il tuo capo rifiuta la tua richiesta potresti trovarti in difficoltà, soprattutto se non hai altre offerte di lavoro. Inizia fin da subito a cercare un altro impiego.
    • Impara a sopravvivere se non riesci a trovare un lavoro. Esistono diversi sussidi e programmi statali per aiutare i disoccupati che cercano un impiego.
    • Cerca un nuovo posto di lavoro in modo attivo, aggiornando il tuo curriculum, preparandoti ai colloqui e facendo domanda per altre posizioni.
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