Come Scrivere un Sermone

Опубликовал Admin
28-09-2016, 22:30
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Come è possibile scrivere delle nuove e persuasive lezioni da usare nei tuoi sermoni due, tre o anche più volte alla settimana? Il segreto è nei semplici passaggi che seguono. Come elaborare lezioni e sermoni nella tradizione cristiana? Una lezione presa in prestito, se può essere un modo per trovare velocemente qualcosa da predicare e magari affrontare un'emergenza, può funzionare solo occasionalmente, e ha il rischio di non essere rilevante per il tuo pubblico. Ecco delle idee su come elaborare le tue lezioni e i tuoi sermoni.

Passaggi

  1. Segui, prima di tutto, le sacre scritture e la guida dello Spirito Santo per capire come Dio intende illuminare le vite delle persone che ti ascolteranno. Impara a conoscere il tuo pubblico. Cerca anche una profonda "consacrazione" - studia e prega per la guida dello Spirito Santo: sii animato dall'entusiasmo.
  2. Formati un'idea chiara di cosa vuoi insegnare. Non è possibile neppure iniziare a predicare senza una direzione e uno scopo, e senza organizzare il discorso che intendi dare.
  3. Pianifica il discorso e delinea uno schema dell'argomento scelto, che sia un argomento di tuo interesse, che desideri approfondire e che quindi potrai insegnare e sul quale potrai predicare. Questo non significa necessariamente scrivere un'opera letteraria, un saggio o un discorso per una conferenza; è però importante pianificare il sermone nel modo descritto nella sezione sullo "schema in tre parti".
    • Una lezione o un sermone suona sempre meglio se non è recitato a memoria. Non è necessario scrivere esattamente le frasi da dire per poi rileggerle; quello che è importante è seguire uno schema, una sorta di "mappa", e sottolineare certe parole trasmettendo con lo sguardo l'importanza che hanno nella tua mente. Le lezioni e i sermoni non sono come i discorsi dati in pubblico (per esempio dai politici), che di solito vengono letti dall'oratore.
    • Il sermone può essere incentrato su un argomento completamento nuovo, o anche essere un'aggiunta a una serie di più sermoni o lezioni.
  4. Sii flessibile ed energico nel parlare, non leggere o recitare come se quello che dici fosse scolpito nel marmo; cerca piuttosto ispirazione e vitalità nell'enunciare, in modo da stabilire una connessione tra l'insegnante/predicatore e la classe o la congregazione.
  5. Cerca di non fare affidamento su delle note eccessivamente dettagliate, senza per questo fare a meno di un piano e uno schema da seguire.
    • Impara lo schema da seguire a sufficienza per non aver bisogno di guardare gli appunti (che puoi tenere aperti e disponibili) se non occasionalmente, per richiamare alla mente le parole chiave.
  6. Sii diretto; vai al nocciolo del messaggio che intendi trasmettere. Come farlo?
  7. Pensa al messaggio da trasmettere su un certo argomento come se avesse tre parti, o a una lezione come a uno "schema in tre parti". Il processo relativo è esposto qui di seguito.

Schema in Tre Parti

  1. Introduci l'argomento e il messaggio: spiega di cosa intendi parlare e perché ritieni sia importante e rilevante.
    • Potresti fare un commento spiritoso su ciò che questo significa, o non significa.
    • Per scegliere da dove iniziare, fai riferimento alle sacre scritture oppure all'evento che ha fatto scaturire nella tua mente l'idea principale.
  2. Trasmetti il messaggio sviluppandolo (espandendolo): fai degli esempi e spiega quali sono i personaggi coinvolti, il quando, dove, come, perché, le alternative o quali altri eventi il messaggio potrebbe riguardare.
    • Il rendere chiaro nell'introduzione il concetto che vorrai sviluppare permetterà alla classe o congregazione di sapere cosa aspettarsi, e a te di sapere su cosa dovrai concludere.
    • Sviluppa i punti fondamentali con esempi tratti da storie, parabole bibliche, canzoni, in modo da espandere l'argomento.
    • Potresti accorgerti che a riguardo dell'argomento potrebbero essere sollevate delle obiezioni e domande come:
      • "Cosa intendi dire?"
      • "Come è successo?"
      • "Se (qualcosa) fosse successo?"
    • Fai a te stesso le stesse domande in modo retorico (senza cercare la risposta del pubblico, a meno che sia un pubblico molto ridotto), e risponditi in questo modo: "Se fosse successo questo? Beh, in questo caso quello che potreste fare è quest'altro, ma poi... " (da riempire con le parole e frasi rilevanti) -- in questo modo potrai far presente tu stesso le obiezioni in anticipo, e dare delle risposte. Se invece decidessi di permettere le risposte dal pubblico, non mostrarti in disaccordo ma sospendi il giudizio e dì "va bene" o qualcosa di simile, e poi continua a seguire il percorso che avevi in mente.
  3. Concludi con un richiamo all'azione concernente l'argomento sviluppato. Potrebbe per esempio essere un richiamo ad accogliere Gesù come Salvatore, o un invito a mettere alla prova le idee espresse, pregare, studiare, ecc. Il farlo ti permetterà di concludere ciò che hai precedentemente introdotto e sviluppato.
    • Una conclusione di questo tipo è in un certo senso un modo di assegnare agli ascoltatori il compito di mettere in pratica quando hai insegnato o predicato.

Utilizza delle Risorse Supplementari

  1. Non fare troppo affidamento su altri per dei consigli o per prendere a prestito delle idee. È sempre una buona cosa avere qualcuno con cui confrontarsi; evita però di passare le tue giornate a parlare con altri e ridurti così a non avere più tempo per prepararti e studiare -- spesso non funzionerebbe.
  2. Parla con altri insegnanti o con altri religiosi che come te devono tenere dei sermoni, ma evita che diventi un'abitudine e un bisogno costante: se i vostri desideri e obiettivi non coincidono, può infatti diventare una perdita di tempo per entrambi.
  3. Cerca di utilizzare le varie raccolte di sermoni disponibili su vari libri, più o meno datati, ma se lo fai variali in modo da adattarli alle tue necessità.
    • Cerca su Internet i siti che offrono metodi e schemi per elaborare sermoni, e, di nuovo, utilizza quanto trovato adattandolo alle tue esigenze.
    • Se utilizzi uno schema che a prima vista ti pare adatto ma non ti fa sentire pervaso di ispirazione, o senti che non ti riguarda davvero, probabilmente non funzionerà.
    • In generale, le idee prese in prestito non saranno espressione del tuo stile, del tuo ordine religioso, né in linea con il tuo modo di sentire e di esprimerti.
    • Scarica da Internet raccolte di lezioni e sermoni:
    • È disponibile, gratuitamente, ottimo materiale dei periodi passati.
    • Prendi in considerazione l'opzione di iscriverti a un servizio che fornisca metodi e schemi tramite presentazioni di PowerPoint, con illustrazioni ed esempi -- o anche con la struttura della funzione, liste di versi, referenze incrociate e canzoni da utilizzare.
  4. Prendi anche in considerazione i software che contengono la Bibbia con commentari, dizionario e referenze incrociate: sono tutti strumenti molto utili.
    • Utilizza i siti (in inglese) che forniscono il testo della Bibbia in 25 versioni e in diversi linguaggi, incluso l'italiano, come e ; questi due siti, entrambi completamente gratuiti, offrono diverse risorse e sono differenti fra loro.
  5. Prega e leggi la Bibbia ogni giorno. Rendi grazie, prendi appunti, rifletti e medita sulle sacre scritture in modo da metterti nella giusta disposizione d'animo per elevarti a ricevere l'ispirazione.

Consigli

  • Prepara più materiale di quello che pensi ti servirà, in modo da averlo disponibile in caso dovessi esaurire le argomentazioni più in fretta del previsto.
  • Qual è il titolo del tuo sermone? Quali sono le sacre scritture a supporto? Che cosa ha insegnato Gesù a riguardo? Quali sono le idee fondamentali? Quali domande retoriche potresti rivolgere al pubblico? Pensare alle domande ti aiuterà a prepararti e ad approfondire le idee che hai in mente. Prova a raccogliere in un paio di pagine qualche idea su delle argomentazioni da sviluppare: se non riesci a riempire più di mezza pagina, significa che l'argomento è troppo arido e che è il caso di sceglierne un altro.
  • Recita mentalmente la preghiera per la "sapienza e rivelazione" (Efesini 1:16).
  • A volte capita di perdersi durante un sermone, e trovarsi a dover "riempire" il tempo e "recitare" come se stessi insegnando o predicando piuttosto che farlo veramente. Questo ti può portare a divagare e a trovarti impreparato sul pulpito o di fronte al leggio.
    • In questo caso potresti trovarti a sforzarti di coprire le divagazioni e la confusione mostrando entusiasmo e interesse per quello che stai dicendo in modo da farlo apparire interessante anche al tuo pubblico.

Avvertenze

  • Evita di non avere a disposizione una "vera" lezione o un "vero" sermone: avere solo un'idea da introdurre a proposito di uno o due versi della Bibbia di solito non è sufficiente. I sermoni peggiori sono il risultato di questa non-preparazione, e in questo caso difficilmente sarà sufficiente sopperire con lo slancio emotivo: il risultato non sarà soddisfacente.
    • Se non ti sei preparato adeguatamente, puoi cantare, pregare, alzare la voce, camminare intorno, saltare, battere il pugno sul leggio o il pulpito e agitare la Bibbia ricordando l'insegnamento delle scritture "apri la bocca e Dio ti verrà in aiuto". La volta successiva, tuttavia, preparati, rivolgiti allo Spirito Santo e disponiti ad accogliere un aiuto anche superiore alle aspettative.
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