Come Affilare un Coltello

Опубликовал Admin
2-11-2020, 23:00
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In commercio sono disponibili molti strumenti economici che dovrebbero affilare i nostri coltelli in modo facile e veloce, ma che in realtà non danno grandi risultati. Niente paura però, ci sono molti modi per affilare con successo un coltello; vediamo insieme quali sono e come evitare di commettere gli errori più comuni.

Usare la Cote o la Cote Diamantata

  1. Scegli un'angolazione per affilare il coltello. Se conosci l'angolo con cui è stato affilato prima, dovresti mantenerlo. Cambiare l'inclinazione ti fa perdere più tempo e richiede un paio di passaggi perché venga affilato propriamente.
    • Se non conosci l'inclinazione, chiedi al fabbricante o vai in un negozio specializzato per far controllare il coltello.
    • Se devi prendere una decisione immediata, scegli un angolo compreso fra i 10 e i 30° per ciascuna faccia della lama. Delle angolazioni ridotte rendono l'affilatura meno durevole, al contrario di quelle più grandi, quindi stai intorno ai 17-20°.
  2. Lubrifica la pietra (cote) con una piccola quantità di olio minerale. Cercane uno specifico per l'affilatura perché è più leggero, e non solo lubrifica la pietra, rendendo più semplice l'affilatura, ma evita che la sua porosità venga compromessa dalla polvere d'acciaio.
    • Controlla le istruzioni del produttore della pietra in merito alla lubrificazione. Le coti più diffuse sono al carburo di silicio e sono progettate per essere usate a secco o umide, ma si rovinano con gli oli. Comunque, ci sono pietre specifiche per la lubrificazione ad olio e si chiamano per l'appunto "coti a olio".
  3. Usa una guida per mantenere un angolo costante, se puoi. Si tratta di un piccolo strumento da mettere sotto la lama per controllare l'angolo, e non cambiarlo durante il passaggio della pietra. Se lavori a mano libera sarà più difficile e sarà necessaria un'abilità ben sviluppata per capire l'angolazione.
    • Uno dei passaggi più complicati quando si vuole affilare un coltello è quello di mantenere un giusto angolo. Per aiutarti, colora la punta di ogni lato della lama con un pennarello per metalli; poi, durante il processo di molatura, controlla se il segno viene cancellato.
  4. Comincia con la faccia più ruvida della cote. Verifica qual è leggendo le istruzioni riportate sulla confezione. In genere queste pietre (anche quelle diamantate) hanno una grana diversa per ogni lato. Quello più aggressivo è usato per arrotare l'acciaio, mentre quello più fine serve per affilarlo. Si inizia sempre con la fase più grossolana.
  5. Per le lame simmetriche, devi affilare il coltello facendolo scorrere sulla pietra in direzione opposta a quella che useresti per affettare. In questo modo non rovini la pietra durante il lavoro.
  6. Continua in questo modo finché la molatura non raggiunge circa la metà dell'acciaio. Questa è una stima di massima e non devi essere preciso. Per le lame non-simmetriche, non girare il coltello quando ti viene indicato in questo articolo.
  7. Gira la lama e affila l'altro lato per creare un nuovo bordo. Il modo migliore per capire se hai tolto metallo a sufficienza è quello di continuare a molare finché non si forma una bava, cioè dei piccolissimi filamenti di metallo che restano attaccati alla lama e che si formano naturalmente durante il processo di lavorazione dell'acciaio.
    • Questa bava di solito è invisibile a occhio nudo, ma la puoi sentire se fai scorrere il pollice sulla lama dall'alto verso il basso. Le pietre a grana fine producono una bava finissima.
  8. Gira la pietra dalla parte meno ruvida e comincia ad affilare un lato del coltello. Devi lisciare il metallo per eliminare la bava e trasformare la lama in un bordo uniforme e tagliente.
  9. Gira la lama e ripeti lo stesso processo di lisciatura sull'altro lato. Assicurati di fare un lavoro simmetrico.
  10. Ora fai dei passaggi alternati sulla pietra dal lato fine. Affila con un singolo colpo la lama su un lato, poi gira subito il coltello e affila l'altro lato. Ripeti diverse volte per ottenere migliori risultati.
  11. Se vuoi, puoi lucidare o addirittura affilare la lama finché non diventa tagliente come desideri. In questo modo ottieni un coltello ottimo per il "taglio a pressione" (quando spingi la lama direttamente nel materiale da tagliare senza affettare), ma alteri la sua capacità di tagliare alcuni prodotti; infatti, senza "le microscopiche dentellature" lasciate dalla cote, la lama non riesce a "mordere" la buccia del pomodoro, per esempio.

Usare un Affilatore in Acciaio

  1. Usa un affilatore in acciaio fra una molatura e l'altra per evitare che la lama si rovini. Questi strumenti non sono pensati per riportare in vita un coltello ormai senza filo, ma per mantenerne più a lungo l'efficienza.
    • L'impiego costante di un affilatore ritarda la necessità di un intervento con la cote. Il vantaggio è evidente, poiché le pietre (anche quelle diamantate) riducono la vita del coltello; pertanto, meno dovrai ricorrere a loro e più a lungo potrai usare il coltello.
    • Ma come funziona un affilatore? Questo strumento riallinea il metallo della lama, appiattendo ogni piccola dentellatura, graffi e irregolarità del metallo. Rispetto a una cote, l'affilatore non elimina una quantità significativa di metallo dal coltello.
  2. Impugna l'affilatore nella tua mano non dominante. Tienilo in posizione angolata con la punta rivolta lontano dal corpo e verso l'alto.
  3. Afferra il coltello saldamente con la mano dominante. Il pollice deve essere sulla costa della lama e le altre quattro dita devono circondare l'impugnatura.
  4. Tieni il coltello con un angolo di circa 20° rispetto all'affilatore. Non è necessario essere precisi, ma cerca comunque di rispettare il più possibile questa regola. La cosa importante è mantenere la stessa angolazione per tutta la durata dell'affilatura. In caso contrario non riesci a lisciare in modo uniforme la lama, e non ci riesci neppure se scegli un angolo troppo grande.
  5. Strofina il coltello sulla metà superiore dell'affilatore rispettando l'angolo di 20°. Fai scorrere la lama dal colletto verso la punta.
    • Per imparare a padroneggiare il movimento devi muovere tutto il braccio, il polso e la mano. Il compito più importante è svolto dal polso, se lo muovi in modo impreciso o lo tieni bloccato non riuscirai a far scorrere la lama per tutta la sua lunghezza.
  6. Mantieni sempre l'angolo di 20° e questa volta usa la metà inferiore dell'affilatore. Ripeti lo stesso movimento di braccio-polso-mano usando solo la pressione generata dal peso del coltello stesso. A questo punto hai completato una rotazione.
  7. Esegui un totale di 6-8 rotazioni prima di usare ogni volta il coltello.

Usare una Tazzina da Caffè per Risultati Rapidi

  1. Prendi una vecchia tazzina e mettila a testa in giù. In pratica la tazza farà da strumento per affilare in modo sorprendentemente efficace, se non hai altro a disposizione. La ceramica è un materiale abbastanza abrasivo per questo lavoro, tanto da essere impiegata per la produzione di alcuni affilatori.
  2. Usa sempre un angolo di 20° e fai scivolare diverse volte la lama sul bordo del fondo della tazzina.
  3. Ripeti il processo per l'altro lato della lama.
  4. Per gli ultimi due-tre passaggi alterna le facce della lama. Strofina un lato sulla ceramica, poi gira il coltello e ripeti per l'altro lato. Continua questa tecnica varie volte.
  5. Finisci di affilare la lama con 6-8 rotazioni sull'affilatore. In questo modo liscerai ogni imperfezione lasciata dalla ceramica.

Consigli

  • Se usi delle mole elettriche per affilare i coltelli, fai molta attenzione. Il calore generato dalla pietra durante l'affilatura tende a scaldare molto l'acciaio ammorbidendolo; il tuo coltello in questo modo potrebbe perdere l'affilatura molto in fretta.
  • Non scoraggiarti se i coltelli economici che usi in cucina perdono il filo molto in fretta, non è colpa della tua tecnica di affilatura. Questo succede perché sono costruiti con un acciaio morbido. Prova a usare un angolo più ampio o acquista coltelli costruiti con un acciaio più duro.
  • Le pietre per affilatura funzionano meglio se vengono lubrificate, per lasciare la superficie libera da residui. Prova a utilizzare sia una pietra lubrificata a olio sia una lubrificata ad acqua. Una volta provata quella a olio, non tornerai più indietro.
  • Molti esperti consigliano di fare un movimento simile a quello che si farebbe se si volesse affettare sottilmente un pezzo di pietra. Questo consiglio però è errato, perché si terrebbe un'angolazione troppo stretta nell'intento di vedere dei risultati tangibili dal movimento di affilatura. Si otterrebbe così un'angolazione dei bordi della lama troppo acuta, con il risultato di avere un coltello poco tagliente. Più cerchi di affilare la lama e più il risultato è peggiore. Ti suona familiare?

Avvertenze

  • Non passare il dito sulla lama del coltello per sentire se è affilata. Il test migliore è quello di provare a tagliare un foglio di carta mentre lo tieni fra due dita senza tensione.
  • Se usi una pietra a olio non lubrificarla con l'acqua, altrimenti si ostruiscono i pori e diventa inutilizzabile.
  • Se non rimuovi abbastanza metallo dal bordo della lama per creare il nuovo filo, il coltello non è affilato bene; e lo vedi se, mettendolo sotto la luce, questa riflette con il filo. Una lama affilata nel modo corretto non dovrebbe riflettere la luce, quindi devi togliere una sufficiente quantità di metallo in modo che il filo non rifletta più la luce.
  • Fai sempre attenzione quando maneggi i coltelli, sono una delle maggiori cause di incidenti domestici.

Cose che ti Serviranno

  • Coltello
  • Superficie abrasiva per affilare (pietra, carta vetrata…)
  • Guida per mantenere costante l'angolo di affilatura o una mano ferma
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