Come Iniziare a Fotografare su Pellicola a Basso Budget

Опубликовал Admin
1-10-2016, 06:20
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Molti fotografi là fuori, nonostante siano cresciuti con macchine digitali, vogliono provare la fotografia su pellicola, ma sono riluttanti a causa del costo della macchina fotografica e dello sviluppo dei rullini. Ecco, dunque, una guida alla fotografia su pellicola a basso budget.

Passaggi

  1. Compra una macchina fotografica e un obiettivo a basso prezzo. Controlla eBay o altri siti di aste online per trovarne una usata. Ci sono varie cose che puoi fare per trovare la miglior macchina a buon prezzo:
    • Compra un’economica SLR di plastica con messa a fuoco automatica se già possiedi obiettivi compatibili (ad esempio se hai una SLR digitale). Le macchine in plastica di fascia bassa come la Nikon F55 e la Canon EOS 300 hanno prezzi incredibilmente bassi. Potresti sembrare buffo a scattare con quelle, ma i risultati che avrai con queste piccole macchine saranno “identici” a quelli che avresti con macchine professionali molto più grandi e pesanti che costano 30 volte tanto. Attenzione, tuttavia, agli obiettivi progettati specificamente per le SLR digitali, che solitamente hanno sensori più piccoli rispetto ai rullini da 35mm. O non saranno compatibili con la tua macchina (come gli obiettivi Canon EF-S), o non copriranno l’intero quadro 36x24mm (obiettivi Nikon DX).
    • I classici obiettivi autofocus vecchi di qualche anno sono anch’essi economici. Non vanno bene in caso di scarsa illuminazione, e non vanno molto bene nella moderata luce assorbita dalla loro massima apertura, ma sono a livello delle altre da f/8 a f/16 (dopodiché, la diffrazione limita la risoluzione di ogni obiettivo) tranne in casi minori come con muri di mattoni. Gli obiettivi autofocus possono aiutarti a risparmiarti foto sprecate se hai problemi con la messa a fuoco manuale, e sono molto meglio per i soggetti in movimento (che le SLR a pellicola con autofocus possono individuare e prevedere, sebbene le SLR digitali siano molto meglio a catturare singoli momenti decisivi in modo affidabile tramite serie di foto, come per gli sport).
    • Macchine e obiettivi da sistemi obsoleti, come questa Canon A-1 e 50mm f/1.8, hanno prezzi bassissimi. Compra un sistema obsoleto. La domanda per obiettivi da sistemi obsoleti, ovvero quelli totalmente incompatibili con le macchine SLR digitali di oggi, è molto più bassa, perché nessuno li compra per usarli in digitale. Alcuni esempi sono le macchine con montatura Canon FD (come la Canon A-1 e la T90) e le macchine Minolta con messa a fuoco manuale.
    • Gli obiettivi primari a normale lunghezza focale sono molto economici e più dettagliati di obiettivi che costano molto di più. Compra obiettivi primari semplici. “Primario” significa un obiettivo a lunghezza focale fissa (senza zoom). “Semplice” significa che è facile da produrre. Obiettivi molto larghi, e/o molto veloci, costano di più perché necessitano di ottiche molto complesse; obiettivi veloci a normali lunghezze focali non richiedono ottiche complesse e, di conseguenza, sono molto più economici. Soprattutto, ti permetteranno di scattare con meno luce e avere immagini più nitide rispetto a quelle che avresti con un obiettivo zoom più lento, costoso e pesante. Cerca i 28mm f/2.8, 50mm f/1.8 (o f/2 se stai cercando un Pentax), e 135mm f/2.8.
    • In alternativa, non comprare una macchina fotografica. Probabilmente già conosci molte persone che possiedono una vecchia macchina a pellicola inutilizzata o due delle quali potresti convincerli a prestartene o donartene una.
  2. Scatta su pellicola negativa a colori. Questa pellicola può essere sviluppata in modo molto economico praticamente ovunque; la pellicola a diapositiva richiede un procedimento molto diverso chiamato E-6, disponibili solo in alcuni laboratori fotografici. Non avrai gli stessi colori vivaci delle diapositive (sebbene alcuni negativi a colori, come il Kodak Ektar 100, ci vadano vicini), ma nemmeno avrai bisogno di un mutuo per pagare lo sviluppo di ogni rullino. D’altro canto, le diapositive hanno solo bisogno di essere lavorate e poi possono essere direttamente viste su un proiettore, mentre con la pellicola potresti volere le stampe, che possono essere costose. (Se intendi trasportarle in digitale, hai bisogno dei soli negativi) Se ti piacciono le pellicole in bianco e nero, ce ne sono alcune che possono essere sviluppate nel processo standard C-41 usato per i negativi a colori. Cerca la Kodak BW400CN (contrasto relativamente basso, ottima per le foto alla gente) e l’Ilford XP2 (alto contrasto).
    • La diapositiva ha una latitudine espositiva molto più piccola e di conseguenza un tasso di insuccesso molto maggiore rispetto ai negativi, tranne quando si è sempre molto precisi, ovvero non in molti casi. La proiezione delle diapositive le distrugge in poche ore; presentazioni periodiche consumano gradualmente la longevità delle foto.
  3. Resta sui 35mm. Mentre altri formati ti offriranno più superficie (e di conseguenza più risoluzione, e meno granulosità in un dato ingrandimento), molti mini-laboratori non saranno in grado di svilupparli e/o scannerizzarli, il che significa che dovrai spendere di più per farli sviluppare.
    • Una tecnica adeguata con una pellicola lenta come la Fuji Velvia o la Kodak Ektar, una corretta esposizione, un’apertura moderata, e una moderata velocità dell’otturatore o un treppiedi, possono produrre scatti molto definiti e dettagliati con una vecchia SLR 35mm o persino una buona mira-e-scatta (che dovrebbe optare per un’apertura medio-bassa e una velocità dell’otturatore medio-alta nella propria luce brillante).
  4. Compra molti rullini. Comprane quanti puoi permettertene. Come per tutto il resto, fare provviste può rivelarsi “molto” più economico. Inoltre, la pellicola prossima alla scadenza costa meno. Avvolgila bene nella plastica e buttala nel freezer. Durerà anni. Accertati solo di scongelarla nella plastica – altrimenti avrai la condensa sulla pellicola.
    • Anche conservata in freezer, a un certo punto la pellicola si deteriora, in particolare quella ad alta velocità – ISO 400 e superiori. La pellicola scaduta da molto non val la pena d’essere usata e di pagare lo sviluppo, a meno che non si sia in cerca d’effetti speciali tecnicamente più poveri di una macchina digitale scadente.
  5. Non comprare uno scanner. Il tuo laboratorio ha equipaggiamenti incredibilmente costosi e quasi tutti hanno uno scanner incorporato. La maggior parte dei laboratori otterrà ottimi risultati dalle scansioni automatiche. Concentrati su altro.
  6. Scatta su pellicola le foto che sa fare meglio. La pellicola è inadatta ad azioni (Sport, fauna in movimento e così via) che richiedono tempismo perfetto e solitamente necessitano di svariati scatti in un secondo. Può diventare costoso; prendi una SLR digitale per quel genere di cose. D’altro canto, la pellicola “è” ottima per le pose, come paesaggi, statue e piante.
  7. Esci quando la luce è buona. Ovvero, “non” scattare nella noiosa illuminazione di mezzogiorno. La luce migliore è la mattina presto e nel tardo pomeriggio, in quella fascia oraria intorno ad alba e tramonto. Migliore la luce, minori foto mediocri farai, il che significa più foto accettabili per rullino, il che significa che non sprechi tonnellate di rullino alla cieca nella speranza di beccarne una o due giuste, il che ti fa risparmiare!
  8. Pensa prima di fotografare. Piuttosto che scattare alla cieca, impara a “vedere”. Investi qualche minuto a rifinire e semplificare la tua composizione. Più foto salvabili per rullino significa spende meno in pellicole.
  9. Scatta un fotogramma alla volta. Se hai una macchina con motore incorporato, impostalo sulla modalità “fotogramma-singolo”. Se hai un motorino esterno, lascialo a casa (o tienilo collegato ma spegnilo, perché è “figo sul serio”). Puoi tranquillamente ritrovarti con svariate foto della stessa cosa per colpa di qualche mostro a motore brucia-pellicola. Il tuo rullino finirà prima, il che significa che avrai sprecato denaro.
  10. Se non sei sicuro dell’esposizione, come per un soggetto in controluce, tendi alla sovra-esposizione con pellicole a colori (a meno che l’otturatore non sia così lento da offuscare la foto). Se vuoi una foto più scura puoi sistemarla a computer, ma non puoi aggiungere dettagli che non ci sono. 2 o 3 stop in più non dovrebbero rovinare troppo gran parte dei punti salienti. (Potresti mettere tra parentesi l’esposizione, ma questo è un articolo su come ottenere risultati discreti senza spendere troppo.)
  11. Non stampare. Se stai cercando di mostrare il tuo lavoro su internet, il procedimento seguente di solito funziona in modo più economico: carica le tue scansioni su un CD, e se c’è qualcuno che “davvero” ti piace puoi sempre stampargliele poi a prezzo ragionevole. Alcuni centri commerciali e supermercati svilupperanno e scannerizzeranno le tue foto a prezzi modici senza stamparle.
  12. Opta per tempi di sviluppo più lunghi. A meno che tu non sia inguaribilmente impaziente, piuttosto che chiedere lo sviluppo in un’ora, fai sviluppare il giorno dopo, o magari dopo qualche giorno se se particolarmente paziente. D’altro canto, certi laboratori ti daranno un rullino gratis se scegli lo sviluppo in un’ora. A volte danno ottimi risultati, perciò fai una prova.

Cose che ti Serviranno

  • Account per le aste online
  • Macchina fotografica a rullino
  • Rullino/pellicola
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