Come Identificare un Calabrone

Опубликовал Admin
9-01-2021, 05:40
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I calabroni del genere "Vespa" sono i membri più grossi e aggressivi della famiglia delle vespe (Vespidae); gli esemplari che appartengono alle specie più grosse raggiungono anche i 5,5 cm. Sebbene alcuni insetti vengano chiamati erroneamente "calabroni", in realtà al mondo ne esistono solo 20 specie. Il fattore che determina la loro classificazione non è solo l'aggressività, ma anche il tipo di veleno; quello di alcuni calabroni, come il veleno dell'asiatico gigante, non solo genera un dolore fortissimo, ma è anche potenzialmente mortale. Il modo migliore per evitare di essere punto è quello di capire se ti trovi veramente davanti a un calabrone identificandone il nido oppure osservando l'insetto vero e proprio.

Riconoscere il Nido

  1. Osserva un oggetto grigio, dalla forma ovale che sembra fatto di carta. Sebbene non si tratti in realtà di vera carta, la sostanza è molto simile ed è un composto di saliva di calabrone e legno. Il nido contiene le uova e i calabroni sono molto protettivi nei confronti di entrambi. Per tale ragione, evita di farti scoprire da un insetto in prossimità del nido, altrimenti verresti identificato come una minaccia.
    • Sebbene, all'inizio, il nido sia un favo di piccole dimensioni, con il tempo si espande seguendo il ritmo di crescita della colonia, fino a diventare un oggetto ovale simile a una palla da rugby, una stalattite o una goccia capovolta.
    • Questo significa che, riconoscendo la struttura, puoi restringere il campo dei possibili insetti che hanno nidificato nei paraggi, ma non puoi essere ancora del tutto sicuro a quale famiglia appartengano.
    • Anche le vespe Polistes dominula costruiscono un nido che sembra fatto di carta, ma non realizzano una copertura per proteggere il nido.
  2. Cerca il nido all'aperto, appeso a delle strutture alte e protette. I calabroni costruiscono la loro casa in zone esterne, a una certa altezza dal terreno come sugli alberi, sui pali delle utenze oppure su arbusti molto folti. Possono nidificare anche sulle grondaie dei tetti o sotto i patii sopraelevati.
    • In genere non riesci a vedere il nido fino all'autunno, quando gli alberi perdono le foglie. In questo periodo, però, la maggior parte degli insetti è morta o morente e nel nido c'è solo la regina in letargo che sopravviverà all'inverno.
    • Per contro, le vespe gialle nidificano vicino al terreno, sottoterra o all'interno di strutture cave come nelle intercapedini della casa o anche dentro un vecchio materasso.
    • Alcune vespe costruiscono la loro casa in alto rispetto al terreno e vengono definite erroneamente calabroni. Fra queste ricordiamo la Dolichovespula Maculata, che è una vera e propria vespa, e l'Abispa ephippium, una sottospecie di vespa muratore.
  3. Valuta il numero di insetti. Le colonie di calabroni in genere sono composte da 700 esemplari. Se il nido è decisamente grande e temi che possa contenere migliaia di insetti, allora è probabile che sia delle vespe gialle. Per questa ragione controlla bene, a distanza di sicurezza, per capire a quali insetti appartenga.
    • A prescindere dalle dimensioni del nido, l'unico modo per gestirlo in sicurezza è quello di chiamare un professionista. Egli avrà bisogno di conoscerne le dimensioni, quindi maggiori informazioni puoi fornirgli e migliore sarà il suo intervento.

Riconoscere l'Insetto

  1. Osserva le caratteristiche distintive. Un calabrone, come una vespa, ha una vita sottile che separa il segmento toracico da quello addominale. Questo tratto fisico peculiare è detto proprio "vitino di vespa" e distingue questa famiglia di insetti da quella delle api, che invece hanno una vita molto larga fra il torace e l'addome.
  2. Controlla la colorazione bianca e nera. Diversamente dalle api, che sono gialle-marroncine e nere, e da altre vespe, che hanno un colore giallo brillante e nero come quelle gialle e quelle muratore, la maggior parte dei calabroni è nera e bianca.
    • Alcune specie, però, come la Vespa simillima e il calabrone europeo, hanno colorazioni diverse, quindi devi sempre osservare la vita dell'insetto.
  3. Riconosci le differenze fra le dimensioni di una vespa e di un calabrone. La caratteristica che ti permette di distinguere questi due insetti, sia da vicino sia da lontano, è proprio la dimensione. Ad esempio, l'unico vero calabrone che vive in Canada e negli Stati Uniti è il calabrone europeo che cresce fino a 2,5-4 cm. Le dimensioni massime per una vespa Polistes dominula o per una vespa gialla sono di 2,5 cm e nella maggior parte dei casi gli esemplari sono ben più piccoli.
    • I calabroni, come le vespe, hanno sei zampe e due paia di ali.
  4. Osserva meglio le caratteristiche fisiche di un calabrone. Diversamente dagli altri membri della famiglia delle vespe, la sezione addominale più vicina al torace (detta propodeo) è più arrotondata nei calabroni. Questa è la prima zona da osservare quando hai bisogno di capire se l'insetto che hai di fronte è una vespa o un calabrone.
  5. Verifica anche la parte più ampia del capo, proprio dietro gli occhi. In relazione alle dimensioni del corpo, questa sezione (vertice) è più ampia nei calabroni rispetto agli altri insetti della famiglia delle vespe.
  6. Verifica se le ali sono ripiegate lungo il corpo. Le altre specie del genere Vespa ripiegano le loro ali sul corpo quando riposano, mentre i calabroni no. Questa è un'altra caratteristica che ti permette di distinguere i vari insetti e restringere il campo di possibilità.
  7. Controlla l'assenza di una punta uncinata sul pungiglione. Il pungiglione delle api presenta un uncino che resta incastrato nel corpo della vittima e che causa la lacerazione dell'addome dell'insetto quando questo tenta di liberarsi (e di conseguenza muore). Nei calabroni, come in tutti gli altri insetti che fanno parte della famiglia delle vespe, il pungiglione non è uncinato e può essere usato per colpire il nemico ripetutamente, senza che l'esemplare muoia.
    • Sebbene questo dettaglio sia utile per riconoscere un calabrone o una vespa da un'ape, dovresti allontanarti silenziosamente, se l'insetto è tanto vicino da riuscire a vedergli il pungiglione.

Consigli

  • Le vespe gialle (diffuse nel nord America) non sono un tipo di api, bensì delle vespe che fanno il nido nel terreno.
  • Una singola regina fonda il nido e genera i calabroni operai, che a loro volta devono espandere la colonia. Nei climi temperati, i calabroni operai e i fuchi muoiono alla fine dell'autunno lasciando sola la regina che sopravviverà all'inverno.
  • I nidi di vespe hanno la forma di favo e li puoi vedere in tutti i luoghi frequentati da vespe, come sotto le sporgenze degli edifici, su un ramo, su una luce esterna o perfino a terra. In genere non hanno il rivestimento simile alla carta.
  • Oltre a cibarsi di altri insetti considerati infestanti, alcuni calabroni predano anche le api.
  • I calabroni in genere non volano vicino ai fiori e non provvedono all'impollinazione. Alcune specie, come la Dolichovespula maculata, sono attratte dai fiori tardivi come il solidago.
  • Diversamente dalle vespe gialle, i calabroni non sono attratti, nella tarda estate, dagli zuccheri contenuti nelle bibite, piuttosto si cibano soprattutto di altri insetti e cavallette.
  • Il calabrone europeo, o Vespa crabro, è l'unico calabrone non aggressivo e in genere preferisce mordere gli esseri umani invece che pungerli, anche quando viene messo alle strette o catturato.

Avvertenze

  • I calabroni sono attirati dal sudore umano e dal movimento durante la corsa. Se tenti di scappare ti inseguiranno e, molto probabilmente, rilasceranno dei feromoni che indurranno altri esemplari a inseguirti.
  • Se devi uccidere un calabrone, cerca di farlo il più lontano possibile dal nido e non avvicinarti allo sciame dopo il tuo gesto. I feromoni di pericolo rilasciati dall'insetto morente potrebbero essersi attaccati alla pelle e ai vestiti e attirerebbero gli altri insetti. Lavati e cambia gli indumenti.
  • Dato che i calabroni fanno parte della famiglia delle vespe, se sei allergico al veleno di queste ultime ci sono molte probabilità che tu possa esserlo anche a quello dei calabroni. Se devi recarti in un luogo dove sai per certo che sono presenti questi insetti, porta con te un iniettore di epinefrina (adrenalina), come l'EpiPen, e vai immediatamente in ospedale dopo un'eventuale puntura.
  • Una reazione allergica alla puntura d'ape non indica necessariamente che tu sia sensibile al veleno di vespa e calabrone; nel dubbio, sottoponiti a dei test allergologici prima di avventurarti in aree frequentate dai calabroni.
  • Le punture sono dolorose e pericolose a causa dell'alta percentuale di acetilcolina.
  • Non avvicinarti a un nido di calabroni e non infastidire gli insetti; la cosa migliore è lasciarli in pace.
  • Se c'è un calabrone vicino a te, allontanati. Non agitarti, non cercare di scacciarlo e non colpirlo in nessun modo. Se l'insetto si sente minacciato, ti attaccherà e chiamerà i suoi compagni.
  • Grazie alla comunicazione attraverso i feromoni, i calabroni sono capaci di pungere in massa il loro obiettivo, capacità che li rende dei nemici temibili e formidabili.
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