Come Essere Amico di Qualcuno che Ha Tentato il Suicidio

Опубликовал Admin
21-01-2021, 07:40
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Se sei amico di qualcuno che ha tentato il suicidio, probabilmente sei preoccupato per il suo stato emotivo che l’ha indotto a compiere questo gesto estremo e allo stesso tempo non sai che cosa dirgli o come comportarti. La cosa migliore che tu possa fare è offrigli il tuo sostegno morale e restargli accanto mentre cerca di superare questo momento difficile. È importante che tu sia gentile e premuroso nei suoi confronti e che gestisca la situazione con tatto e delicatezza.

Offrire Sostegno

  1. Dimostragli la tua disponibilità. La cosa migliore che tu possa fare per un amico che ha tentato il suicidio è semplicemente offrirgli il tuo sostegno, abbracciandolo, offrendogli una spalla su cui piangere e prestandogli ascolto. Lascia che sappia che sei disposto a ricevere le sue telefonate oppure a trascorrere del tempo insieme a lui. Se non ama parlare del suo tentativo di suicidio, non preoccuparti. Potrebbe essere meno espansivo del solito oppure sembrarti sconcertato, ma non permettere che questo suo atteggiamento funga da deterrente. La tua presenza potrebbe essere ciò di cui ha realmente bisogno .
    • Non devi necessariamente tirare in ballo l’argomento del suicidio, ma dovresti essere pronto ad ascoltare il tuo amico se lui vuole parlartene.
    • Se il tentativo di suicidio è recente, offrigli il tuo supporto chiedendogli che cosa potresti fare per renderti utile e fai in modo che sappia che sei felice che lui ti stia ancora accanto.
  2. Sii comprensivo. Potrebbe essere difficile capire il motivo per cui il tuo amico abbia tentato il suicidio. Probabilmente è assalito da una miriade di emozioni, come rabbia, vergogna o senso di colpa. Cerca di comprendere la sofferenza alla base del suo gesto, provocato da depressione, trauma, disperazione, un lutto recente o un evento stressante, una malattia debilitante, la tossicodipendenza o il sentirsi isolato. Ricordati che il tuo amico sta attraversando un periodo di sofferenza emotiva, a prescindere dalla causa scatenante.
    • Non riuscirai mai a capire fino in fondo che cosa passa per la mente di una persona che tenta il suicidio. Ma, se ti prendi cura del tuo amico e il tentativo di suicidio è recente, puoi sforzarti di farti carico della sua sofferenza.
  3. Prestagli ascolto. Talvolta la cosa migliore da fare è semplicemente mettersi a sedere e ascoltare. Incoraggialo a sfogarsi, evitando di interromperlo continuamente o di cercare di risolvere i suoi problemi. Non paragonare la sua situazione alla tua o a quella di qualcun altro e ricordati che la sua è un’esperienza unica. Dagli tutta l’attenzione che merita, senza distrarti.
    • Talvolta ascoltare è importante quanto dire la cosa giusta.
    • Mentre ascolti, evita di formulare giudizi o di cercare di capire il perché. Al contrario concentrati sulle emozioni del tuo amico e su ciò di cui potrebbe avere bisogno.
    • Ti potrebbe sembrare che voglia parlare continuamente del suo gesto, ma questa è una reazione naturale che gli consente di elaborare l’accaduto. Abbi pazienza e lascialo sfogare.
  4. Offrigli il tuo aiuto per le piccole e le grandi cose. Lasciati guidare da lui e chiedigli ciò di cui ha maggiormente bisogno per affrontare questo periodo negativo, onde evitare di prodigarti inutilmente.
    • Per esempio, se il tuo amico è nervoso perché deve recarsi a una seduta di psicoterapia, promettigli che lo accompagnerai. Se si sente oberato di impegni, offriti di preparare la cena, badare ai suoi bambini, aiutarlo con le faccende domestiche, o di svolgere qualsiasi altro compito che potrebbe alleggerire il suo carico di lavoro.
    • Un semplice aiuto nei compiti più banali può fare la differenza. Non pensare che un piccolo gesto non sia utile.
    • Potresti aiutarlo anche facendolo distrarre. Se è stanco di parlare sempre del tentativo di suicidio, invitalo fuori a cena oppure a vedere un film al cinema.
  5. Se temi che il tuo amico possa tentare nuovamente il suicidio, fai del tuo meglio per proteggerlo. Potresti rivolgerti ai suoi genitori, a un insegnante oppure telefonare a una linea amica anti-suicidio, se il tuo amico manifesta forti segnali di squilibrio.
    • Fai una ricerca in rete per scoprire i numeri di telefono oppure le chat online a cui fare riferimento.
    • Ricordati che non puoi accollarti tutta la responsabilità. Anche i familiari e gli altri amici devono offrire il proprio contributo per aiutarlo a evitare qualunque elemento o fattore che possa alimentare i suoi pensieri suicidi.
  6. Chiedi al tuo amico come puoi aiutarlo. Se è stato ricoverato dopo il suo tentativo di suicidio oppure sta seguendo un percorso di psicoterapia, probabilmente ha già un piano di emergenza. In caso contrario, puoi consultare un manuale on line per aiutarlo a crearsene uno. Chiedigli in che modo potresti intervenire in suo aiuto, qualora si sentisse particolarmente fragile.
    • Per esempio, il fatto che preferisca rimanere a letto tutto il giorno e che eviti di rispondere alle telefonate, è un segnale di allarme che indica chiaramente che sarebbe opportuno intervenire tempestivamente.
  7. Aiuta il tuo amico a fare dei piccoli passi in avanti. Dovrebbe consultare uno psicoterapeuta e assumere dei farmaci. Oltre ad assicurarti che riceva l’aiuto necessario per il recupero, puoi contribuire ad apportare dei piccoli cambiamenti per migliorare la qualità della sua vita, senza stravolgerla.
    • Per esempio, se il tuo amico è depresso per la fine di una relazione, puoi aiutarlo lentamente a distrarsi, coinvolgendolo in attività divertenti oppure spronandolo a uscire con altre ragazze.
    • Oppure, se è profondamente infelice perché ritiene di non vedere alcuna prospettiva di miglioramento per il proprio futuro lavorativo, puoi aiutarlo ad aggiornare il suo curriculum vitae oppure suggerirgli di riprendere gli studi.
  8. Non agire da solo. Non temere di essere egoista nel momento in cui chiedi il supporto di altri amici, familiari o professionisti. Se ti senti sopraffatto dalla situazione, non esitare a concederti una pausa per riflettere o per trascorrere del tempo con altri amici. Digli che ne hai bisogno per ricaricarti e che ritornerai da lui il prima possibile. Sarebbe opportuno porre dei limiti, comunicandogli espressamente le tue intenzioni.
    • Per esempio, comunica al tuo amico che saresti felice di cenare una volta a settimana con lui, ma che non saresti disposto a nascondere eventuali segnali di allarme e che chiederesti aiuto, se fosse necessario.
    • Il tuo amico non dovrebbe obbligarti al silenzio ed è importante che altre persone fidate siano a conoscenza del suo gesto.
  9. Aiutalo a essere più ottimista, per evitare che sia assalito nuovamente da pensieri negativi. Incoraggialo a pensare e a parlare positivamente, sfidando la mentalità pessimista e rimettendo in gioco l'ottimismo latente. Potresti rivolgergli alcune domande del tipo:
    • Chi chiameresti in questo momento, per farti aiutare a essere più ottimista?
    • Quali sensazioni, immagini, musica, colori e oggetti associ all’ottimismo?
    • In che modo rafforzi e alimenti il tuo ottimismo?
    • Quali pericoli minacciano di infrangere il tuo ottimismo?
    • Cerca di immaginare l’ottimismo. Che cosa vedi?
    • Qual è la tua ancora di salvezza nel momento in cui sei disperato?
  10. Rimani in contatto con il tuo amico. Fai uno sforzo per fargli capire che è sempre nei tuoi pensieri, anche quando non siete insieme. Chiedigli se puoi telefonargli e con quale frequenza. Potresti anche domandargli se preferisce una telefonata, oppure un messaggio o una visita.
    • Quando vi sentite per telefono, non è necessario che affrontiate l’argomento del suicidio, a meno che non pensi che stia manifestando un comportamento a rischio. Piuttosto chiedigli semplicemente cosa sta facendo o come si sente e se ha bisogno di aiuto per qualcosa.
  11. Presta attenzione ai segnali di allarme. Non commettere l’errore di pensare che non tenterà mai più il suicidio, perché la prima volta il suo tentativo è fallito. Sfortunatamente circa il 10% delle persone che minacciano di suicidarsi o tentano il suicidio, alla fine si ammazzano. Ciò non significa che devi controllare ogni suo movimento, ma che devi stare molto attento per notare eventuali segnali di allarme. Se pensi che ci sia la probabilità che possa succedere nuovamente, parlane con qualcuno e chiedi aiuto, specialmente se minaccia continuamente di uccidersi, se è assalito da pensieri ricorrenti sulla morte o se afferma che preferirebbe farla finita. Ricordati l’acronimo anglosassone IS PATH WARM? (letteralmente “Il sentiero è caldo?”), coniato proprio per veicolare efficacemente i segnali di allarme del suicidio:
    • I (Ideation) — ideazione suicidaria, minacciata o comunicata.
    • S (Substance Abuse) — abuso di sostanze.
    • P (Purposeless) — mancanza di uno scopo, nessuna ragione per vivere.
    • A (Anxiety) — ansia, agitazione, insonnia.
    • T (Trapped) —sentirsi in trappola, senza via di uscita e sentirsi di peso per sé e gli altri.
    • H (Hopelessness) — disperazione.
    • W (Withdrawal) — allontanamento dagli amici, dalla famiglia, dagli altri.
    • A (Anger) — rabbia, aggressività.
    • R (Recklessness) —comportamenti ad alto rischio, scarsa cura di sé.
    • M (Mood changes) — repentini cambiamenti di umore.

Evitare Comportamenti Nocivi

  1. Non fare la morale al tuo amico. Ha bisogno di amore e sostegno, non di una lezione su ciò che è giusto o sbagliato. Probabilmente si vergogna o si sente colpevole e ferito emotivamente. Fargli la morale non gioverà al vostro rapporto.
    • Potresti essere arrabbiato oppure sentirti in colpa per il suo gesto e vorresti chiedergli il motivo per cui non ha chiesto aiuto. Ma fargli delle domande non gioverà né a lui né al vostro rapporto, se il gesto è recente.
  2. Accetta il suo gesto. Non fingere che non sia mai successo e non ignorarlo, nella speranza che le cose ritornino alla normalità. Non devi cancellare completamente l’accaduto, sebbene il tuo amico preferisca non parlarne. Cerca di dirgli qualcosa di carino e confortante, anche se non è facile. È meglio tirar fuori l’argomento anziché restare in silenzio.
    • Per esempio, potresti dire che ti dispiace per come si sente e chiedergli se c’è qualcosa che puoi fare. Qualsiasi cosa tu dica, cerca di rassicurarlo dimostrandogli che ti preoccupi per lui.
    • Ricordati che sei in una posizione scomoda e che nessuno sa esattamente come comportarsi con una persona cara che ha tentato il suicidio.
  3. Non sottovalutare il tentativo di suicidio. Molte persone pensano che un tentativo di suicidio sia soltanto un modo per attirare l’attenzione e che pertanto non dovrebbe destare inutili allarmismi. In realtà è un gesto estemo, derivante da problemi complessi e da un’intensa sofferenza emotiva. Evita di dire al tuo amico che pensi che l’abbia fatto soltanto per attirare l’attenzione: così facendo minimizzerai la gravità della sua decisione e lo farai sentire inutile.
    • È importante essere sensibili. Se dici al tuo amico che pensi che l’abbia fatto per attirare l’attenzione, allora non stai cercando di immedesimarti nella sua situazione.
    • Sebbene possa essere facile sdrammatizzare i problemi del tuo amico, non lo aiuteresti a superare il problema.
  4. Non fare in modo che il tuo amico si senta in colpa. Un atteggiamento simile denoterebbe una mancanza di sensibilità da parte tua, sebbene tu ti senta ferito dal suo gesto. Il tuo amico probabilmente si sente già in colpa per aver fatto preoccupare quelli che lo circondano. Invece di dire qualcosa del tipo "Non hai pensato ai tuoi familiari e amici?", cerca di metterti nei suoi panni.
    • Ricordati che il tuo amico potrebbe ancora sentirsi depresso o fragile e quello di cui ha maggiormente bisogno è il tuo amore e sostegno.
  5. Concedigli un po’ di tempo. Non ci sono soluzioni semplici o veloci per affrontare un tentativo di suicidio. Non aspettarti che i farmaci possano far tornare tutto alla normalità. Il processo di elaborazione di un tentativo di suicidio spesso è lungo e complicato, al pari del processo cognitivo che conduce allo stesso. Sebbene sia importante assicurarsi che il tuo amico riceva l’aiuto di cui ha bisogno, non sminuire i suoi problemi, pensando che la soluzione sia a portata di mano.
    • È positivo che tu voglia rimarginare le ferite del tuo amico e soffocare la sua sofferenza, affinché tutto ritorni alla normalità. Ma ricordati che il tuo amico ha bisogno di elaborare il dolore. Il gesto migliore che tu possa compiere è sostenerlo e offrirgli il tuo aiuto.

Consigli

  • Offri al tuo amico degli stimoli per andare avanti, coinvolgendolo in attività piacevoli, come la corsa, l’attività fisica o una passeggiata in riva al mare.
  • Fai in modo che sappia che il pianto è una reazione naturale alla sofferenza e ha una funzione benefica. Invitalo semplicemente a non farsi sopraffare dalle emozioni.
  • Non pensare di dover fare sempre qualcosa di grandioso – la tua semplice compagnia è sufficiente. Va bene anche sedersi sulla panchina del parco o guardare un film in TV.

Avvertenze

  • Qualsiasi relazione con una persona depressa o con tendenze suicide a lungo andare può diventare insopportabile o difficile.
  • Indipendentemente da quanto tu possa essere sincero nei confronti di qualcuno che ha tentato il suicidio, la tua amicizia potrebbe essere rifiutata. Non offenderti, poiché per una persona depressa è difficile accettare l’aiuto di un potenziale amico.
  • Fai in modo che colui che ha tentato il suicidio non si senta in trappola o con le spalle al muro quando tenti un primo approccio con lui.
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