Come Scrivere una Poesia sulla Natura

Опубликовал Admin
7-10-2016, 11:35
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Vi è una ricca tradizione di poeti che hanno tratto ispirazione dalla natura. Essa affonda le sue radici nella poesia dell’antica Grecia e continua ancora oggi. Trascorrere del tempo a stretto contatto con la natura può infonderti un senso di pace e ispirarti per la tua prossima opera poetica.

Trovare l’Ispirazione

  1. Leggi alcune poesie sulla natura. I grandi scrittori divorano moltissimi libri. Leggere delle poesie sulla natura che sono già state pubblicate da poeti famosi potrebbe suggerirti nuove idee, ispirarti e illuminarti su ciò che è possibile scrivere in un componimento sulla natura.
    • Un buon sito su cui trovare poesie sulla natura è Poesie e Racconti, dove puoi ricercare le opere in base all'autore o all’argomento trattato.
    • Ricerca le poesie di poeti noti per le loro opere incentrate sulla natura. Gary Snyder, per esempio, è un poeta americano che ha pubblicato poesie sulla natura per la maggior parte della propria vita. Il culto della natura è anche uno dei grandi temi del Romanticismo.
    • Ricerca in biblioteca i libri di poesie, le antologie e le riviste letterarie che hanno per tema la natura.
  2. Trascorri un po’ del tuo tempo a stretto contatto con la natura. Se hai intenzione di scrivere una poesia di questo genere, il sistema migliore per iniziare è quello di immergerti nella natura. Che tua vada a fare una breve passeggiata, una lunga vacanza in campeggio o qualsiasi altra cosa, stare all’aria aperta ti aiuterà a trovare l’ispirazione e a dare libero sfogo alla tua fantasia.
    • Nel mondo attuale, la natura assume molte forme. Non è necessario che tu vada in campagna o nel cuore di una foresta per trovare l’ispirazione. Se non puoi calarti nella natura selvaggia, vai a visitare un parco in città.
    • Cerca di trovare l’ispirazione nel punto in cui il mondo naturale incontra il cemento. Perfino le foreste remote non sarebbero accessibili in assenza delle infrastrutture stradali e probabilmente potresti trovare qualcosa che ti ispiri in quella zona di transizione.
  3. Metti per iscritto le tue osservazioni. Quando sei a contatto con la natura (a prescindere dalla sua definizione), dovresti cominciare a sentirti ispirato o creativo nel momento in cui inizi a percepire la realtà circostante. Se ciò non si verifica immediatamente, va bene, perché puoi sempre analizzare i tuoi pensieri e le tue emozioni in un secondo momento.
    • Mentre osservi la natura che ti circonda inizia ad annotare ciò che vedi, ascolti, senti e percepisci.
    • Successivamente, cerca di formulare delle associazioni in base a ciò che osservi. Che cosa ti ricordano della tua vita? Perché noti determinati aspetti della natura?
    • Puoi fare un altro passo indietro e chiederti dove hai imparato per la prima volta a interagire con la natura.
    • Non preoccuparti ancora di scrivere la poesia. Cerca semplicemente di notare vari aspetti della natura, di mettere per iscritto le tue osservazioni e di elaborarle.

Iniziare a Scrivere

  1. Usa la tua immaginazione. Naturalmente la poesia spesso è ricca di immagini. Potresti aver elaborato molte osservazioni basate sulle immagini che hai annotato mentre eri immerso nella natura, ma come è possibile trasformarle in versi? Uno dei sistemi più semplici è partire dalla tua immaginazione e dalle tue osservazioni iniziali.
    • Leggi l’elenco delle osservazioni che hai scritto.
    • Cerca di visualizzare le immagini differenti che ti vengono in mente quando rifletti su ciascuna osservazione.
    • Le tue immagini non devono essere necessariamente collegate a ciò che hai visto o sentito, bensì semplicemente delle associazioni prodotte dalla tua mente.
    • Scrivi una descrizione di quelle immagini e associazioni.
  2. Trova un tema. Prima di iniziare a comporre una poesia, dovrai pensare al suo argomento. Ovviamente riguarderà la natura, ma in che modo? Perché sei immerso nella natura e quali emozioni suscita in te? Forse la tua gita all’aria aperta ti ha spinto a riflettere su alcuni aspetti della tua vita, o forse ti ha riportato alla mente le lunghe passeggiate che eri solito fare da giovane con un tuo parente ormai defunto. Qualsiasi cosa tu pensi a proposito della tua esperienza a contatto con la natura, mettila per iscritto e cerca di elaborarla il più possibile.
    • Il tema può essere considerato come un’idea associata alla tua opinione su di essa.
    • Ripercorri le tue osservazioni e rileggi le immagini e le associazioni che hai sviluppato. Che cosa ti colpisce maggiormente della tua esperienza? Che cosa significa per te tutto ciò?
    • Che cosa ti riporta alla mente lo stare a contatto con la natura? I tuoi cari defunti? Gli eventi attuali, che siano privati, politici, sociali o culturali?
    • Alla fine, il tema che scegli inciderà non solo sull’argomento della tua poesia, ma anche sul suo stile.
  3. Arricchisci il tema prescelto. Una volta che avrai stabilito il tuo tema, potrebbe essere utile elaborarlo in maniera tale da formulare altre idee da ampliare nella tua poesia. Se non altro, elaborare il tuo tema potrebbe servire a suggerirti una serie di parole e frasi da cui attingere, che potrebbero eventualmente aiutarti a valorizzare il tuo lavoro finale.
    • Cerca di stilare un elenco con tre colonne: significato, oggetto e pensiero.
    • Pensa a ciò che hai osservato nella natura attraverso le lenti del tema prescelto. In che modo le osservazioni, i pensieri e le descrizioni si collegano al tuo tema?
    • Scegli le parole, le frasi e i versi maggiormente descrittivi, ricchi di immagini o più pregni di emozioni, e mettili da parte come possibile materiale di supporto.

Preparare una Poesia

  1. Stabilisci se vuoi che la tua poesia sia in rima o meno. Non deve esserlo necessariamente, ma la rima può aggiungere musicalità alle parole che scrivi, e può aiutarti a enfatizzare alcune parole e concetti. Decidi se vuoi che la tua poesia sia rimata e dove potresti posizionare le parole che fanno rima al suo interno.
    • Ricorda che è possibile inserire molte rime, che farebbero assomigliare la tua poesia a una sorta di filastrocca. Sperimenta con le rime per capire ciò che ti piace e non dimenticare che puoi sempre rivedere la tua poesia per inserire o eliminare alcune parole che rimano.
    • La rima può anche restringere la scelta delle parole. Per esempio, è molto più semplice trovare parole che fanno rima con “sole” o “fiore”, anziché con “albero” o “erba”.
  2. Scegli una forma metrica. Ci sono molte forme metriche differenti, ma puoi anche scegliere di scrivere liberamente, non attenendoti ad alcuna regola riguardante la lunghezza dei versi, la struttura o l’organizzazione. Non c’è un sistema giusto o sbagliato per scrivere una poesia: la forma che scegli dipende dal tuo stile così come dall’obiettivo che intendi raggiungere. Alcune forme metriche più comuni sono:
    • Lo haiku, che è composto da tre versi: il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette e il terzo cinque.
    • Il tanka, che è composto da cinque versi. I primi tre versi seguono la struttura dello haiku (cinque/sette/cinque) mentre gli ultimi due hanno sette sillabe ciascuno.
    • Il lantern, che è una poesia scritta liberamente per imitare l’immagine visiva di una lanterna giapponese.
    • Il distico, che consiste di due versi che rimano tra loro. Un distico solitamente non è considerato una forma metrica, ma può far parte di una composizione poetica.
    • La quartina consiste di quattro versi che seguono uno schema specifico: rima baciata (AABB), rima altenata (ABAB), rima incrociata (ABBA) o rima incatenata (ABCB). Anche le quartine non sono generi poetici, ma spesso sono usate per scrivere un determinato tipo di poesie.
  3. Scrivi una bozza. Se hai scelto una determinata forma poetica dovrai inserire nella tua bozza le immagini, le descrizioni e i ricordi che hai annotato, attenendoti alla struttura metrica prestabilita. Se hai deciso di scrivere una poesia che non segua alcuna forma metrica, non devi preoccuparti delle regole strutturali e puoi sperimentare durante la sua creazione.
    • Prediligi le parole concrete a quelle astratte. In tal modo la tua poesia avrà un impatto emotivo più forte e sarà maggiormente radicata nelle immagini, anziché in idee o concetti astratti.
    • Non preoccuparti di mettere in rima i versi, a meno che tu non abbia deciso di optare per una forma poetica che richieda uno schema metrico. La rima nella poesia contemporanea spesso è considerata noiosa e obsoleta e, in mancanza di una conoscenza adeguata dell’accento e dell’enfasi, una poesia rimata apparirebbe sciatta.
    • Se intendi lavorare con le forme poetiche, cerca di sperimentarle tutte, finché non ne troverai una che si addica maggiormente al tuo tema e alle tue immagini.
  4. Inserisci le similitudini e le metafore. Queste figure retoriche rendono più poetici i versi di una poesia. Spesso utilizzano parole concrete per mettere a confronto concetti astratti, per esempio la frase “I suoi occhi erano un inferno” potrebbe descrivere l’espressione di rabbia di qualcuno.
    • La similitudine è una figura retorica che consiste nel confrontare due entità, in una delle quali si individuano proprietà somiglianti e paragonabili a quelle dell'altra, facendo uso di avverbi quali “come”. Per esempio nella frase “È curioso come un gatto” l’avverbio “come” è usato per paragonare la curiosità di una persona a quella di un gatto.
    • La metafora differisce dalla similitudine per l'assenza di avverbi di paragone, stabilendo un rapporto di identità tra due termini e sottintendendo la caratteristica comune. Per esempio, “Il suo amore è un fiore” paragona l’amore di una persona a un fiore bello ma delicato.
  5. Trova e migliora i cliché. Questi possono essere considerati come parole o elementi letterari noiosi o eccessivamente utilizzati. Nella stesura della tua prima bozza sono sorti spontaneamente, ma potrebbero tediare il lettore della tua poesia. Anziché esprimere un concetto in maniera noiosa e superata, cerca di escogitare una frase originale per rendere l’idea espressa dal tuo cliché. Anche se fosse un po’ fuorviante e senza senso, sorprenderebbe il lettore e catturerebbe la sua attenzione, anziché fargli ruotare gli occhi.
    • Trova gli eventuali cliché.
    • Cerca di immaginare il concetto che stavi cercando di esprimere attraverso il tuo cliché.
    • Descrivi lo stesso concetto con parole originali.
    • Scrivi nuovamente il cliché in maniera descrittiva e nuova.
  6. Rivedi la tua poesia. Ogni scrittore sa benissimo che la revisione rappresenta una tappa importante del processo di scrittura, e ciò vale anche per la poesia. La revisione non comporta soltanto la correzione degli errori (sebbene dovresti fare anche quello). Alcune strategie utili per una buona revisione sono:
    • Eliminare preposizioni, aggettivi, avverbi e qualsiasi verso troppo esplicativo.
    • Giocare con l’inizio e la fine di ciascun verso all’interno della poesia.
    • Leggere la poesia ad alta voce chiedendoti come suona (non solo le rime, se ce ne sono, ma anche il modo in cui suonano le parole tra loro).
    • Spostare i versi in base alla loro importanza e alla posizione del suono e dell’immagine.

Consigli

  • È più semplice scrivere poesie sulla natura quando ci sei in mezzo.
  • Non cercare di soffocare le emozioni che ti pervadono mentre scrivi. Se scaturisce un’emozione inaspettata, non reprimerla: limitati a scriverla per vedere dove ti conduce.
  • Scrivere poesie è difficile e richiede molta pratica. Se non sei soddisfatto del tuo primo tentativo, non scoraggiarti. Prova di nuovo e continua a esercitarti.
  • Tieni un diario su cui scrivere le tue poesie. Raccogliere tutte le tue poesie in un unico posto ti renderà più facile far riferimento ai lavori precedenti, rivedere le varie revisioni e sviluppare nuove idee dalle vecchie osservazioni.

Cose che ti Serviranno

  • Qualcosa su cui scrivere: diario, carta, quaderno
  • Qualcosa con cui scrivere: penna, matita, gessetti, pastelli, carboncino
  • Occorrente per avventurarti nella natura (scarpe resistenti, vestiti adeguati, acqua e snack)
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