Come Pensare Come Leonardo da Vinci

Опубликовал Admin
6-07-2021, 03:40
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Leonardo da Vinci è stato l’uomo del Rinascimento per eccellenza: era un esperto scienziato, un matematico, un ingegnere, un inventore, un anatomista, un pittore, uno scultore, un botanico, un musicista e uno scrittore. Se vuoi coltivare la curiosità, la creatività o uno stile di pensiero scientifico, puoi prenderlo come modello. Per imparare a pensare come questo grande maestro, continua a leggere l’articolo.

Coltivare la Curiosità

  1. Contesta l’autorità e la conoscenza imposta. Lo spirito di vera innovazione ti impone di mettere in dubbio le risposte largamente accettate alle questioni più complicate e di abituarti a farti un’opinione personale in base alle tue osservazioni del mondo, proprio come Leonardo. Egli riponeva molta fiducia nel suo sesto senso e nella sua capacità di intuito al di là della "saggezza" degli altri, che fossero contemporanei o storici. Faceva affidamento su se stesso e sulla sua esperienza del mondo.
    • Per Leonardo, la curiosità scientifica significava guardare avanti e anche dietro di sé, andare oltre le verità accettate della Bibbia per interagire con gli antichi, per studiare i testi greci e romani, i modelli di pensiero filosofico, scientifico e l’arte.
    • Esercizio: osserva un problema particolare, un concetto o un argomento che conosci molto bene da un punto di vista opposto al tuo. Anche se sei perfettamente consapevole di comprendere che cosa rende un dipinto un’opera d’arte, come si forma un quartetto d’archi o di conoscere tutto quel che c’è da sapere sullo stato della calotta artica, impegnati per cercare delle opinioni differenti e delle idee alternative. Prova a organizzare un dibattito interiore con un’opinione opposta alla tua. Gioca il ruolo dell’avvocato del diavolo.
  2. Rischia di sbagliare. Una mente creativa non si nasconde "dietro la gonna" delle opinioni sicure, bensì ricerca spietatamente la verità, consapevole del rischio di commettere degli errori. Lascia che siano la tua curiosità e l’entusiasmo per alcuni argomenti a guidare la tua mente e non la paura di sbagliare. Accogli gli errori come opportunità, pensa e agisci rischiando di commetterne. Per ottenere la grandezza bisogna rischiare il fallimento.
    • Leonardo Da Vinci ha studiato con grande entusiasmo la fisiognomica, una falsa scienza che pretendeva di correlare il carattere di una persona alle sue caratteristiche facciali. Ora si tratta di un concetto smentito ampiamente, ma ai tempi di Leonardo era molto di moda e potrebbe averlo aiutato significativamente a sviluppare il suo interesse per l’anatomia dettagliata. Anche se possiamo ritenere questi suoi studi un "errore", possiamo invece considerarli come uno anomalo trampolino di lancio verso una più grande verità.
    • Esercizio: trova un’idea antica, smentita e controversa e impara tutto ciò che c’è da sapere. Valuta cosa significa vedere il mondo da questa prospettiva alternativa. Studia i concetti del Libero Spirito o dell’ Harmony Society e cerca di imparare la loro visione del mondo e il contesto storico in cui queste organizzazioni si sono sviluppate. Erano o sono in "errore"?
  3. Persegui la conoscenza senza paura. Una mente brillante e curiosa abbraccia l’ignoto, il mistero e ciò che spaventa. Per conoscere l’anatomia, Leonardo ha passato moltissime ore studiando i cadaveri in condizioni ben più che poco igieniche (se comparate ai moderni laboratori di anatomia patologica). La sua sete di sapere andava ben oltre la sua impressionabilità e gli ha permesso di condurre degli studi pioneristici sul corpo umano e di tramandarci i suoi disegni.
    • Esercizio: fai una ricerca su un argomento che ti spaventa. Hai paura della fine del mondo? Porta avanti degli studi sull’apocalisse e l’escatologia. Sei terrorizzato dai vampiri? Scava a fondo nella vita di Vlad l’Impalatore. La guerra nucleare ti dà gli incubi? Studia tutto quello che c’è da sapere in merito a J. Robert Oppenheimer e al Progetto Manhattan.
  4. Cerca una connessione tra le cose. Pensare con curiosità significa anche ricercare dei modelli tra le idee e le immagini, individuare delle similitudini e dei collegamenti tra concetti disparati invece di sottolineare le differenze. Leonardo da Vinci non avrebbe mai potuto inventare il "cavallo meccanico", che è diventato la sua bicicletta, se non avesse trovato delle similitudini tra concetti apparentemente lontani come la monta a cavallo e gli ingranaggi. Cerca di trovare un terreno comune nelle tue interazioni interpersonali, cerca ciò che puoi collegare a una idea o a un problema, cosa puoi ricavare da un oggetto invece di sottolinearne i "difetti".
    • Esercizio: chiudi gli occhi e traccia a caso delle linee o degli scarabocchi su un foglio. Poi apri gli occhi e finisci il disegno che hai iniziato. Guarda le linee senza senso che hai messo su carta e cerca di dare loro una forma. Crea una lista delle parole che "ti vengono in mente a caso" e prova a inserirle tutte in un racconto o in una poesia, provando a creare un filo narrativo dal caos.
  5. Arriva alle tue conclusioni. Una mente curiosa non si accontenta di “ricevere” una verità dall’alto, di abbracciare risposte immotivate e sceglie invece di verificare queste risposte con l’osservazione del mondo reale, con la percezione e si forma un’opinione basata sulle esperienze fisiche.
    • Ovviamente questo non significa che tu debba invalidare l’esistenza dell’Australia solo perché non l’hai mai vista con i tuoi occhi, ma che ti astieni dal formulare ogni opinione finché non avrai studiato l’argomento al meglio e sperimentato di persona.
    • Esercizio: pensa quando la tua opinione è stata influenzata da qualcuno o qualcosa. Non è difficile cambiare il tuo giudizio su un film che ti piace solo perché tutti i tuoi amici la pensano in modo diverso e tu ti vuoi adattare. Prova a riguardare il film con una mentalità aperta, come se non l’avessi mai visto.

Pensare in Modo Scientifico

  1. Poniti delle domande che richiedano una controprova. A volte le domande più semplici sono quelle più complicate. Perché un uccello vola? Perché il cielo è blu? Questi sono i generi di quesiti che hanno condotto Leonardo da Vinci a manifestare il suo genio innovativo e allo studio scientifico. Per lui la risposta: "Perché Dio vuole che sia così" era del tutto insufficiente, soprattutto quando avrebbe dovuto essere ben più complessa e molto meno astratta. Impara a porre delle domande indagatorie in merito agli argomenti che ti interessano e fai delle controprove per ottenere dei risultati.
    • Esercizio: scrivi almeno cinque domande in merito a un argomento che ti affascina e che vorresti conoscere meglio. Invece di limitarti a una breve ricerca con wikipedia e dimenticare il soggetto nel giro di poco tempo, scegli una sola domanda dalla lista e cerca di studiarla e cercare la risposta per almeno una settimana. Come crescono i funghi? Che cos’è il corallo? Che cos’è l’anima? Fai delle ricerche in biblioteca. Scrivi tutto quello che impari, fai dei disegni, medita sull’argomento.
  2. Verifica le tue ipotesi con delle osservazioni. Quando hai formulato un'opinione su un particolare argomento o interrogativo, quando credi di essere vicino a una domanda soddisfacente, determina quali sono i criteri sufficienti per accettare o rifiutare la tua ipotesi. Cosa dimostra che tu abbia ragione? Cosa prova che tu abbia torto? Come puoi verificare la tua idea?
    • Esercizio: sviluppa una teoria che si possa testare come risposta alla tua domanda indagatoria e stabilisci un protocollo di verifica utilizzando il metodo scientifico. Procurati un po’ di substrato e coltiva i funghi, cerca di imparare tutto quello che puoi dalle diverse tecniche, metodi e dalle varietà di funghi.
  3. Porta le tue idee fino alla fine. Un pensatore scientifico si interroga sulle sue ipotesi finché tutti i percorsi della mente sono stati verificati, esaminati, testati o rifiutati. Non tralasciare alcun aspetto della ricerca o della tua ipotesi. Coloro che non hanno un approccio scientifico spesso si limitano a una delle prime opzioni e risposte semplici, ignorando quelle più complesse o complicate che potrebbero essere anche più precise. Se vuoi pensare come Leonardo da Vinci, allora non tralasciare nulla nella tua ricerca della verità.
    • Esercizio: esercitati con una mappa mentale. Questo è uno strumento molto efficace che ti permette di combinare la logica e l’immaginazione sia nella tua vita che nel tuo lavoro. Il risultato dovrebbe essere una struttura a rete di parole e idee che sono tra loro collegate nelle tua mente (in qualche modo). Questa struttura ti consente di ricordare facilmente tutti gli angoli e gli anfratti dei tuoi pensieri, successi e fallimenti inclusi. Una mappa mentale migliora la memoria, la creatività e la capacità di interiorizzare ciò che si legge.
  4. Sviluppa nuovi concetti partendo dai tuoi errori. Uno scienziato accoglie gli esperimenti falliti allo stesso modo di quelli che ottengono buon esito: un’opzione è stata eliminata dalla lista delle possibili risposte e ti porta più vicino di un passo alla verità. Impara dall’ipotesi che si è rivelata sbagliata. Se eri tanto sicuro che il modo in cui organizzavi la tua giornata di lavoro, scrivevi il tuo romanzo o ricostruivi il motore erano tanto perfetti, ma poi queste convinzioni si sono dimostrate sbagliate, allora festeggia! Hai portato a termine un esperimento e hai imparato che tutto ciò non funziona, e sarà una lezione per la prossima volta.
    • Esercizio: pensa a un errore particolare. Fai un elenco di tutto ciò che questo ti ha insegnato, di tutto ciò che sarai in grado di svolgere in modo più efficace grazie a questo errore.

Esercitare la Creatività

  1. Tieni un diario molto dettagliato e non lesinare con i disegni. Ciò che ora noi consideriamo arte senza prezzo era in realtà il diario di Leonardo, ricco di appunti e schizzi. Egli lo redigeva non per farne un’opera d’arte, ma perché l’atto creativo si integrava in ogni livello della sua vita quotidiana ed era un modo per elaborare i pensieri: scriverli accompagnandoli da illustrazioni. La scrittura ti obbliga a pensare in modo differente, ad articolare dei pensieri nebulosi in un modo specifico e concreto.
    • Esercizio: scegli una lista di argomenti sui quali terrai ogni giorno un diario. I grandi argomenti su cui hai delle opinioni come la "televisione" o "Bob Dylan" potrebbero essere appropriati. Affronta un argomento scrivendo nella parte alta della pagina: "Su Bob Dylan". Sotto questo titolo scrivi, disegna e sentiti libero di esprimere ogni pensiero che vi si associa. Se giungi a delle informazioni o a degli aspetti che non conosci, fai delle ricerche. Impara sempre di più.
  2. Scrivi in modo descrittivo. Amplia il tuo vocabolario e usa parole precise nelle descrizioni. Fai uso di similitudini, metafore e analogie per rendere i concetti astratti e per trovare delle connessioni tra le varie idee. Continua a investigare tra i pensieri nebulosi. Descrivi gli oggetti in termini di sensazione tattile, di odori, sapori ed emozioni. Non trascurare il loro simbolismo, l’importanza e il loro significato man mano che ne fai esperienza.
    • Esercizio: leggi la poesia "Fork" di Charles Simic. L’autore descrive l’oggetto più banale della vita quotidiana in maniera accurata, ma con gli occhi di chi non l’ha mai visto.
  3. Osserva con chiarezza. Una delle frasi preferite di Leonardo era saper vedere e su questa ha costruito il suo lavoro artistico e scientifico. Mentre redigi il tuo diario, sviluppa un occhio attento nell’osservazione del mondo e descrivilo con molti particolari. Annota ciò che vedi durante la giornata, le cose sorprendenti, dei frammenti di graffiti, i gesti, le camicie strane, dei modi stravaganti di parlare, tutto ciò che attira la tua attenzione. Diventa un’enciclopedia di piccoli momenti e registrali con parole e immagini.
    • Esercizio: non devi tenere un diario come se fossi nel 15esimo secolo. Puoi usare la fotocamera del cellulare per scattare molte fotografie sul modo di lavorare per vivacizzare i tuoi spostamenti. Cerca attivamente 10 immagini particolari durante la tua giornata e scatta delle foto. Mentre torni a casa, pensa a ciò che ti ha colpito, trova delle connessioni nel caos.
  4. Amplia il tuo campo d’interesse. Leonardo da Vinci era l’ideale Platonico dell’Uomo del Rinascimento: era allo stesso tempo un grande scienziato, un artista e un inventore; Leonardo sarebbe stato senza dubbio molto confuso e frustrato dal concetto moderno di "carriera". È piuttosto difficile immaginarlo mentre improvvisamente esce dal suo ufficio, finisce le sue ore di lavoro e va a casa a guardare "I Cesaroni". Se sei interessato a un argomento o a un progetto che esula dalle esperienze della vita quotidiana, considera la cosa come un'opportunità invece che come una sfida. Accogli il lusso della vita moderna che ti permette di avere un accesso istantaneo alle informazioni, di essere libero di perseguire le tue esperienze senza limitarti.
    • Esercizio: fai una lista degli argomenti e dei progetti che vuoi concludere nei mesi o anni successivi. Hai sempre desiderato comporre una bozza per un romanzo? Imparare a suonare il banjo? Non c’è motivo di aspettare che questo accada da solo. Non è mai troppo tardi per imparare.

Consigli

  • Ecco alcune delle caratteristiche di Leonardo da Vinci che vale la pena emulare:
    • Il carisma.
    • La generosità.
    • L’amore per la natura.
    • L’amore per gli animali.
    • La curiosità di un bambino.
  • Leggi i libri, le persone come Leonardo da Vinci non guardano la TV ma leggono!

Avvertenze

  • A causa dei suoi molteplici interessi, sul letto di morte Leonardo ha chiesto scusa "a Dio e agli uomini per aver lasciato molto lavoro incompiuto".
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