Come Alleviare il Dolore all'Anca nel Cane

Опубликовал Admin
15-08-2021, 22:40
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Il dolore all'anca è un disturbo molto frequente nei cani che soffrono di artrite o di displasia dell'anca. La situazione, in genere, peggiora quando l'animale evita di usare la zampa portando all'atrofia muscolare. Questo significa che c'è meno massa muscolare in grado di supportare l'articolazione e si innesca così un circolo vizioso, una zoppia che peggiora con il passare del tempo. Ci sono molte tecniche terapeutiche che possono aiutare il tuo animale a provare meno dolore, fra cui la fisioterapia, antidolorifici non medicinali e analgesici. Documentati su questi metodi per donare un po' di sollievo al tuo amico fedele.

Il Massaggio

  1. Impara a praticare il massaggio sui cani. Questa tecnica allevia lo stress all'animale, ne migliora la circolazione sanguigna e riduce il dolore. Inoltre permette di rafforzare il legame fra te e il cane e di individuare tempestivamente ogni ferita o malattia che deve essere curata.
    • Il massaggio è una terapia riconosciuta che ha effetti benefici, sostenuta e praticata dai fisioterapisti veterinari.
  2. Sappi quando il massaggio non dovrebbe essere praticato. Questa terapia non è sempre la risposta adatta ai problemi del tuo cane. In certi casi potrebbe addirittura peggiorare il dolore. Non massaggiare l'animale se:
    • L'anca è lussata o fratturata;
    • C'è un'infezione articolare;
    • La pelle è infetta.
      • Se sospetti che il cane soffra di una delle patologie appena elencate, portalo immediatamente dal veterinario, perché sono situazioni che richiedono cure mediche.
  3. Fai sdraiare il cane su un fianco, con l'anca sofferente verso l'alto. Non dovrebbe essere un'operazione troppo complicata, perché l'animale, per istinto, si coricherà in modo da non gravare l'anca dolorante con il suo stesso peso. Quando toccherai l'articolazione, noterai che è rigida e contratta, anche se l'animale non la usa. Questo è un segnale che il massaggio potrebbe rivelarsi efficace.
    • Se non c'è alcuna lesione cutanea, il massaggio allevia il dolore al tuo amico scodinzolante. Tuttavia, se ti rendi conto che ci sono patologie della pelle o il cane si lamenta al tuo tocco, non massaggiarlo e portalo dal veterinario per un controllo.
  4. Massaggia il cane con il palmo della mano. Applica una certa pressione con la base del palmo muovendolo in avanti, verso la direzione del cuore. I movimenti lenti e delicati sono lenitivi, mentre quelli rapidi e profondi sono stimolanti. Per eliminare il dolore, il ritmo ideale è di un movimento ogni cinque secondi. Massaggia la zampa sofferente per 10-20 minuti, due o tre volte al giorno.
    • Un animale che prova dolore all'anca ha i muscoli tesi e irrigiditi. La tensione muscolare comprime l'articolazione generando infiammazione nella zona in cui le superfici strofinano l'una sull'altra e, di conseguenza, il dolore peggiora. Il massaggio non solo aiuta i muscoli a rilassarsi, ma stimola il rilascio di endorfine, un antidolorifico naturale la cui composizione chimica è simile a quella della morfina.
  5. Massaggia dall'estremità verso l'alto. Per essere sicuro di praticare un massaggio nel modo giusto, immagina di dover spingere un fluido verso il cuore. Se lavori in direzione opposta, incoraggi il sangue a ristagnare nell'articolazione, causando gonfiore e riducendo la mobilità. Il cane, inoltre, prova una sensazione più gradevole quando allunghi i suoi muscoli verso l'alto invece di forzarli verso il basso.

La Mobilizzazione Passiva

  1. Valuta di utilizzare la tecnica della mobilizzazione passiva. Si tratta di una terapia simile allo stretching che prevede di allungare delicatamente all'indietro la zampa colpita, in direzione opposta alla testa. L'obiettivo di questi movimenti delicati è quello di conservare il tono muscolare e la mobilità articolare.
    • La mobilizzazione passiva si basa sulla teoria per cui il dolore limita i movimenti della zampa ma, in questo modo, l'anca diventa rigida impedendo ancora di più al cane di muoverla. Si tratta di un circolo vizioso che porta l'anca a essere cronicamente rigida e dolente.
  2. Valuta in quale posizione mettere il cane. Dovresti farlo sdraiare, ma è possibile anche lasciare che resti in piedi. Se il problema è presente in entrambe le zampe, è meglio che l'animale si sdrai, perché potrebbe essere doloroso appoggiare tutto il peso su una zampa posteriore mentre l'altra viene sollevata.
    • Per garantire il massimo comfort al tuo amico fedele, metti un piccolo cuscino fra le sue zampe.
  3. Fallo sdraiare sul lato sano. Per eseguire degli esercizi di mobilizzazione passiva con la zampa sinistra, fai stendere il cane sul fianco destro, con la zampa sinistra in alto. Se il problema è all'anca destra, lavora esattamente al contrario, con l'animale steso sul fianco sinistro e la zampa destra in alto.
    • Molto probabilmente questa è anche la posizione più comoda per il cane, perché evita di caricare la zona dolente con il suo peso.
  4. Inizia a spingere la coscia all'indietro. Fai scivolare la tua mano sinistra sulla parte anteriore della coscia, a metà del femore, accogliendo nel palmo a coppa i muscoli del cane. Applica una pressione delicata ma costante per spingere la coscia all'indietro, in modo che tutta la zampa si distenda.
    • Non forzare il movimento e fermati se l'animale mostra segni di dolore. Il tuo scopo non è quello di migliorare la flessibilità dell'articolazione, ma di allungare dei muscoli contratti e rigidi.
  5. Mantieni la posizione estesa per circa 40 secondi e poi rilascia. Esegui questo esercizio due volte al giorno in sessioni di 10 minuti. In questo modo promuovi l'agilità dell'articolazione e allevi il dolore.
    • La mobilizzazione consiste nell'allungare un arto in maniera passiva per mantenere il tono muscolare e la motilità dell'articolazione. Si basa sulla teoria per cui il dolore limita i movimenti della zampa ma, in questo modo, l'articolazione dell'anca si irrigidisce, facendo perdere ulteriore capacità di movimento, in un circolo vizioso che alimenta l'inutilizzo dell'arto.

La Terapia Medica

  1. Sottoponi il cane a una terapia con antinfiammatori non steroidei. I FANS sono antidolorifici su prescrizione che riducono la flogosi. La loro azione è quella di inibire gli enzimi COX-2 "cattivi" che mediano l'infiammazione nell'articolazione; tuttavia, agiscono leggermente anche sugli enzimi "buoni" COX-1 che garantiscono il flusso sanguigno ai reni e al rivestimento gastrico. In altri termini, la loro funzione è quella di ridurre l'infiammazione.
    • Questi medicinali hanno un elevato margine di sicurezza, quando sono somministrati in maniera sicura, e comportano un rischio minore di ulcere gastriche e disturbi della coagulazione rispetto agli altri antidolorifici. I FANS che vengono maggiormente prescritti dai veterinari sono il meloxicam, il carprofene e il robenacoxib.
    • La dose di mantenimento del meloxicam è di 0,05 mg/kg, assunta per via orale con il cibo, una volta al giorno. La formulazione in sospensione contiene 1,5 mg/ml, per cui un tipico labrador di 30 kg deve assumere 1 ml di sospensione con il cibo.
  2. Dagli l'aspirina. L'acido acetilsalicilico dona sollievo al dolore lieve e moderato. Se non hai un altro antidolorifico a disposizione, sappi che un cane in buona salute può prendere una dose di 10 mg/kg di aspirina due volte al giorno, con il cibo. Questo farmaco, in genere, viene venduto in compresse da 300 mg, quindi un labrador di 30 kg dovrebbe prendere una compressa due volte al giorno con il cibo.
    • Tuttavia, l'uso prolungato dell'aspirina è stato associato allo sviluppo di ulcere gastriche, soprattutto se assunta a stomaco vuoto. Questo accade perché riduce l'apporto di sangue al rivestimento intestinale, a quello gastrico e ai reni. L'aspirina tamponata potrebbe aiutare a evitare questo problema, ma dovresti comunque usarla solo occasionalmente nei cani.
    • Se l'animale ha bisogno di dosi molto frequenti per controllare il dolore, chiedi al veterinario di visitarlo e prescrivergli un FANS più sicuro.
    • Non somministrare mai l'aspirina in concomitanza con un altro FANS. Quando i due farmaci vengono associati, il rischio di ulcera gastrica si innalza pericolosamente causando gravi conseguenze, perfino la morte improvvisa dell'animale.
  3. Valuta il paracetamolo. È possibile somministrare questo medicinale anche ai cani, ma devi prestare molta attenzione alla posologia, perché una dose eccessiva potrebbe sovraccaricare il fegato con un metabolita tossico, detto N-acetil-p-benzochinoneimmina (NAPQI), che causa un danno epatico e perfino l'insufficienza dell'organo.
    • La dose è di 10 mg/kg da assumere per bocca, due volte al giorno con o dopo i pasti. La maggior parte delle compresse è da 500 mg, per cui un labrador da 30 kg dovrebbe prendere al massimo tre quinti di compressa due volte al giorno. In caso di dubbio, attieniti sempre a un dosaggio inferiore.
    • Se il cane è di taglia piccola, usa la formulazione pediatrica in sospensione, per evitare di mandare l'animale in overdose.

La Fisioterapia

  1. Applica il calore. In questo modo i vasi sanguigni si dilatano e stimoli la circolazione del sangue nell'anca. Tutto ciò permette il deflusso delle tossine nocive che irritano i ricettori nervosi del dolore. Fai molta attenzione a non scottare il cane, verifica sempre la temperatura del dispositivo per accertarti che sia sicura.
    • Un metodo molto semplice per applicare la terapia del calore consiste nell'utilizzare un sacchetto di cereali, di quelli che si possono scaldare nel microonde. Segui con attenzione le istruzioni del fabbricante per quanto riguarda le operazioni di riscaldamento e poi fai sdraiare il cane. La zampa malata deve essere rivolta verso l'alto, in modo che sia facilmente accessibile, quindi appoggia il sacchetto caldo su di essa. Lascia che il calore agisca per 10-15 minuti e poi esegui alcuni esercizi di mobilizzazione passiva.
  2. Chiedi consiglio al veterinario sulle TENS. Si tratta di un trattamento in cui si applica una leggera corrente elettrica sulla cute per intorpidire i nervi sensoriali e bloccare la trasmissione del dolore. Questo è possibile grazie alla stimolazione delle fibre delta che rilasciano le encefaline nel midollo spinale, riducendo così il dolore.
    • I veterinari, spesso, fanno uso di questa tecnica nei trattamenti post-operatori per controllare il dolore; tuttavia, il suo effetto è solo temporaneo e dura circa un'ora.
  3. Trova un veterinario agopuntore. Alcuni medici hanno approfondito questo genere di studi e possono praticare sul tuo cane dei trattamenti di agopuntura laser, in modo da donargli un po' di sollievo dal dolore. Il laser stimola nell'animale il rilascio di antidolorifici naturali. Chiedi al tuo veterinario di consigliarti un professionista, se sei interessato a questo genere di cura.

Consigli

  • Chiedi consiglio al veterinario per alleviare un po' di dolore al cane e metterlo più a suo agio. Il medico sarà lieto di mostrarti alcune tecniche che puoi utilizzare per aiutare il tuo amico a stare meglio, ad esempio un massaggio.
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