3 Modi per Riscaldare il Pollo Fritto - wikiHow

Опубликовал Admin
15-10-2022, 13:10
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Niente è più soddisfacente di un pollo dorato, croccante e fritto alla perfezione. Sfortunatamente, anche solo pochi minuti nel frigorifero azzerano completamente tutte le caratteristiche che rendono fantastica questa pietanza, trasformandola in un pezzo di carne molliccia. È però possibile riscaldarlo senza rovinarlo; sebbene sia impossibile farlo tornare come appena tolto dalla friggitrice, questi semplici consigli ti permettono di gustare un pollo saporito anche dopo giorni dalla cottura.

Metodo 1 di 3:nel Forno

  1. Lascia riposare il pollo mentre preriscaldi il forno a 190 °C. Toglilo dal frigorifero e dal contenitore in cui l'hai riposto. Disponi i vari pezzi ben distanzianti sul piatto o sul vassoio finché non raggiungono la temperatura ambiente — ci vuole circa mezz'ora.
    • Puoi sfruttare questo tempo in maniera efficiente svolgendo tutti gli altri preparativi necessari; riscaldare il forno è l'aspetto prioritario, ma puoi anche cucinare i contorni, apparecchiare la tavola e così via.
  2. Appoggia il pollo sulla teglia da forno. Disponi i vari pezzi su una teglia o una pirofila che puoi utilizzare nell'elettrodomestico; puoi anche rivestirla con un foglio di alluminio per facilitare le successive operazioni di pulizia. Non è necessario ungere il foglio, ma male non fa.
    • Evita di infornare la carne prima che abbia raggiunto la temperatura ambiente. Il nucleo interno freddo impedisce alla parte esterna di diventare croccante, che è la caratteristica che rende il pollo fritto tanto delizioso.
  3. Metti la teglia in forno. Appoggiala con il pollo sul ripiano centrale e imposta un timer a 10 minuti.
    • Alcune fonti online raccomandano di spruzzare la carne con una piccola quantità d'acqua per evitare che si asciughi, mentre altre omettono questo passaggio.
    • Prevedi un tempo di cottura che può oscillare da 10 minuti a mezz'ora; come potrai leggere nel passaggio successivo, si tratta di un fattore variabile.
  4. Controlla spesso la pietanza. L'unica difficoltà di questo metodo è rappresentata dal fatto che i vari pezzi di pollo si scaldano a velocità differenti. Come regola generale, i tagli più grandi e spessi (come le sovracosce e il petto) hanno bisogno di maggior tempo rispetto a quelli più piccoli (come le ali e le cosce). Devi evitare che i pezzetti si asciughino, controllandoli ogni pochi minuti una volta trascorsi i primi 10; se sono croccanti all'esterno e completamente caldi, sono pronti.
    • Facendo una ricerca sul web, puoi leggere alcuni articoli che affermano che le cosce e le ali impiegano circa 15-20 minuti a riscaldarsi alla perfezione, mentre i petti e le sovracosce ne richiedono 20-25.
  5. Sforna il pollo e lascia che si raffreddi. Quando è tornato abbastanza croccante e caldo fino all'osso, è pronto per essere mangiato; toglilo dal forno e trasferiscilo con cautela sulla griglia di raffreddamento per circa 5-10 minuti prima di gustarlo. Buon appetito!
    • In genere, non dovresti aromatizzarlo di nuovo perché tutti i condimenti che avevi messo in precedenza nella pastella non dovrebbero essere andati persi.

Metodo 2 di 3:Friggere Nuovamente

  1. Lascia la carne a temperatura ambiente. Un altro metodo perfetto per riportare il pollo fritto alla sua deliziosa consistenza originaria è friggerlo semplicemente un'altra volta. Proprio come per la tecnica del forno descritta nella prima sezione, devi togliere gli avanzi dal frigorifero e riporli in un luogo sicuro mezz'ora prima di scaldarli; dedica questo tempo ai lavori di preparazione (apparecchia la tavola, cucina il contorno e via dicendo).
    • Se non permetti al pollo di tornare alla temperatura ambiente, alteri il processo di frittura. Mettere della carne fredda in olio bollente causa un significativo calo della temperatura per un minuto o due, che non permette la formazione della crosta croccante esterna.
  2. Scalda l'olio in una pentola dal fondo spesso. Quando il pollo ha quasi raggiunto la temperatura ambiente, metti il tegame sul fornello a fuoco alto; scegline uno pesante, come una padella di ghisa o un forno olandese, perché trattiene meglio il calore. Aggiungi parecchio olio e aspetta che si scaldi; usane quanto basta per immergere la parte inferiore degli avanzi.
    • Evita quello d'oliva o un altro simile, perché ha un basso punto di fumo e conferisce al pollo un sapore amaro e di bruciato; opta invece per uno con un elevato punto di fumo e con un sapore neutro, come quello di colza, di arachidi o di semi.
    • Se hai una friggitrice, puoi utilizzarla, sebbene non sia indispensabile.
  3. Cucina i pezzi di pollo per diversi minuti. Trasferiscili con attenzione nell'olio caldo (usa un paio di pinze da cucina per evitare gli schizzi) e friggili per circa 2-3 minuti girandoli regolarmente.
    • Varia i tempi di cottura in base alle tue preferenze. Più aspetti e più la pelle diventa secca e croccante, ma se esageri, anche la carne all'interno diventa troppo asciutta. Non temere di controllarne la consistenza durante il processo.
  4. Toglilo dall'olio e lascia che sgoccioli. Quando la pelle è asciutta e dorata, il pollo è pronto. Trasferisci un pezzo alla volta su una griglia appoggiata su un vassoio per eliminare l'olio in eccesso; questo passaggio è fondamentale per rendere la parte esterna ancora più croccante e richiede da tre a cinque minuti.
  5. Servi la carne e gustala. Elimina accuratamente l'olio in eccesso o riutilizzalo una volta freddo; mangia il pollo non appena si è raffreddato un po'.

Metodo 3 di 3:Sapere che cosa Evitare

  1. Non utilizzare il microonde. Questo elettrodomestico è uno strumento rapido e comodo per riscaldare velocemente molti alimenti, ma porta a risultati terribili con il pollo fritto. Non è infatti in grado di asciugare la pelle molliccia durante la cottura; questo significa che il prodotto finale è caldo ma morbido, con un aspetto esterno non certo appetitoso, come quello di un pollo fritto riscaldato correttamente.
  2. Evita i fornetti elettrici quando possibile. Se non hai altre possibilità, puoi utilizzare questo genere di elettrodomestici; tuttavia, tendono a riscaldare la carne in maniera poco uniforme, lasciandola calda all'esterno e fredda all'interno. Inoltre, molti fornetti non sono abbastanza potenti per raggiungere le temperature necessarie a conferire una crosticina croccante alla pelle di pollo.
  3. Non rosolarlo in padella. È una cattiva idea cuocere il pollo fritto in un tegame che non è pieno di olio; è difficile scaldare uniformemente i tagli dalla forma irregolare di questo animale, ma se procedi in questo modo, rischi di ottenere della carne asciutta, perché i grassi colano nella padella.
  4. Non lasciare che si raffreddi sulla carta da cucina. Può sembrare una buona idea per assorbire l'eccesso di olio, ma questo permette alla carne di restare a contatto diretto con la miscela calda e fumante di olio e liquidi che drenano dal pollo stesso. Tutta questa umidità idrata nuovamente la pelle deliziosa che hai cercato di rendere croccante con tanto impegno.
  5. Finito.

Consigli

  • Il metodo della seconda frittura sembra funzionare anche con il pollo fritto del fast food; in questo modo, hai una buona scusa per non buttare via gli avanzi.
  • Come per ogni tecnica di cottura che prevede l'uso dell'olio caldo, fai attenzione quando friggi la carne, per evitare di farti del male; se ti muovi in maniera sbadata, puoi innescare un incendio, ustionarti o anche causare danni peggiori.
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