Come Impedire che il Gatto si Strappi il Pelo

Опубликовал Admin
19-02-2017, 09:00
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I gatti sono esigenti per quanto riguarda la cura e le buone condizioni del pelo. Tuttavia, a volte esagerano, togliendosi una quantità eccessiva di peli. Di conseguenza l'animale può avere un aspetto trascurato e la pelliccia potrebbe presentare delle chiazze di alopecia. Per evitare che il tuo micio si strappi il pelo, per prima cosa devi capire il problema di fondo che lo porta ad avere questo comportamento. Purtroppo non sempre è facile ed evidente ottenere la risposta.

Valutare se la Causa è Attribuibile agli Allergeni Ambientali

  1. Comprendi le allergie degli animali domestici. Quando gli esseri umani hanno un'allergia, per esempio la febbre da fieno, tendono ad avere dolore agli occhi, rinorrea e starnutiscono di frequente. I gatti, invece, reagiscono in modo diverso. Il più delle volte manifestano l’allergia con il prurito, di conseguenza continuano a grattarsi e a leccarsi il pelo.
    • Proprio come alcune persone sono allergiche alle arachidi, ai frutti di mare o hanno la febbre da fieno, anche il gatto, allo stesso modo, può essere sensibile a una sostanza e invece tollerare bene un’altra.
  2. Cerca di capire i possibili allergeni ambientali. Potenzialmente ogni cosa presente nell'ambiente può essere un allergene, se il gatto è sensibile a esso. Comunque, quelli più comuni in genere sono gli acari della polvere, i pollini di graminacee, certi alberi e i morsi delle pulci.
    • Se il tuo gatto ha un'allergia al polline, puoi notare che inizia a curare eccessivamente la pelliccia e che la situazione peggiora nella stagione in cui sono presenti i pollini nell’aria, come in primavera quelli degli alberi o in estate quelli dei fiori e dell’erba. Inoltre, esiste un’ampia gamma di reazioni sovrapponibili ai vari pollini, quindi l’animale potrebbe trovare sollievo solo in inverno, quando la presenza di pollini è davvero minima e non è in grado di innescare la reazione.
    • Esistono altre sostanze che possono creare irritazione al gatto (in modo leggermente diverso dall’allergia, ma che producono lo stesso effetto). Tra queste ci possono essere i deodoranti spray, i profumi o la lacca quando vengono usati vicino all’animale e si depositano sulla sua pelliccia, provocandogli prurito.
  3. Elimina le possibili cause ambientali. Purtroppo, è notoriamente difficile riuscire a diagnosticare l'allergene esatto che provoca reazione nel gatto. Gli esami del sangue o il prick test che possono essere eseguiti sui cani producono dei risultati quasi casuali nei gatti (e molto inaffidabili). Ciò significa che il veterinario può arrivare a una diagnosi principalmente escludendo altre possibili cause d’irritazione cutanea (come parassiti, allergie alimentari o problemi comportamentali) e poi vedere se il trattamento contro l’eccessivo grattarsi del micio porta a dei risultati.

Trattare le Allergie Ambientali

  1. Riduci al minimo l'esposizione del micio agli allergeni sospetti. Togli il maggior numero di cause possibili di allergia o irritazioni. Non spruzzare aerosol o deodoranti quando il gatto è vicino, non accendere candele profumate (l’odore si deposita sul pelo dell’animale che può iniziare a leccarsi per liberarsene) e usa ogni giorno l’aspirapolvere per ridurre al minimo gli acari della polvere in casa.
    • Non sempre questo metodo è efficace, soprattutto se il gatto è allergico ai pollini, nel qual caso è necessaria una terapia farmacologica.
  2. Dagli degli antinfiammatori per ridurgli l'irritazione. Il veterinario prima dovrebbe prendere una decisione discrezionale in merito alla necessità di questa terapia. I farmaci che vengono usati per diminuire il prurito possono avere effetti collaterali, e il veterinario deve valutare se i benefici superano i rischi.
    • Se il gatto continua a leccarsi il pelo provocando irritazioni e arrossamento alla pelle con rischio di infezioni o ulcere, è sicuramente consigliata una terapia farmacologica. Se invece sono presenti solo poche e piccole chiazze di alopecia, probabilmente la situazione non è grave al punto da richiedere l’uso di medicine. In ogni caso, la decisione spetta solo a te, previa consultazione con il veterinario.
    • I farmaci più usati in questo contesto sono gli antinfiammatori. I corticosteroidi, come il prednisolone, sono economici ed efficaci. Generalmente a un gatto di media grandezza viene somministrata una dose da 5 mg per via orale una volta al giorno, durante o dopo i pasti, per 5-10 giorni (a seconda dell’intensità del prurito), mentre la dose viene ridotta a una compressa da prendere a giorni alterni durante la stagione dei pollini.
    • Quando possibile, cerca di interrompere la cura farmacologica durante l'inverno. Sebbene i gatti siano relativamente resistenti agli effetti collaterali degli steroidi, diversamente dalle persone o dai cani, c’è però il rischio di un aumento della sete e dell'appetito (che porta a un aumento di peso), oltre a un maggiore rischio di sviluppare il diabete mellito (quello causato dallo zucchero). È consigliato quindi analizzare con il medico il rischio specifico per il tuo animale.
  3. Somministra gli antibiotici al gatto, in caso d’infezione cutanea. Può essere necessario dargli questi farmaci se il gatto si è strappato talmente tanto il pelo da irritare o infettare la pelle. In questo caso l’epidermide può apparire brillante o umida e potresti notare delle perdite di sostanze appiccicose o degli odori sgradevoli nella zona.
    • Puoi lenirgli il disagio a casa bagnandogli delicatamente la zona infetta due volte al giorno con una soluzione di acqua salata e poi asciugargli la pelle tamponando. Per preparare la soluzione di acqua salata, fai sciogliere un cucchiaino di sale da tavola in mezzo litro di acqua che hai fatto precedentemente bollire. Conserva questa soluzione in un contenitore pulito e immergi un batuffolo di cotone pulito ogni volta che vuoi trattare la zona lesa del micio.

Analizzare e Trattare Altri Possibili Allergeni

  1. Prendi in considerazione l’ipotesi che il gatto abbia un’allergia alimentare. Si tratta di un'altra causa comune di problemi cutanei, che si traduce in un continuo leccarsi il pelo. Quando il gatto mangia del cibo a cui è allergico, si innesca un meccanismo che rende la pelle molto pruriginosa. Il più delle volte questo tipo di allergie è dovuto a una particolare proteina presente nel cibo (come le noci a cui sono allergiche le persone).
  2. Cambia la dieta del tuo micio, se vedi che soffre di un’allergia alimentare. L’aspetto positivo di questa forma di allergia è che cambiando cibi ed eliminando l’allergene “curi” il gatto che smette di provare prurito. Tuttavia, come già accennato, non esiste un esame di laboratorio affidabile per le allergie alimentari. La diagnosi viene fatta sottoponendo l’animale a una dieta ipoallergenica.
    • Il modo più semplice per dargli un’alimentazione ipoallergenica è quello di consultarti con il veterinario in modo che possa prescrivere una dieta su misura per l’animale. Gli alimenti della Hill’s quali il d/d, z/d, z/d ultra o quelli della Purina formula HA sono preparati in modo tale che le molecole proteiche in essi contenute siano troppo piccole per stimolare fisicamente i ricettori presenti nella parete intestinale responsabili della reazione allergica.
    • L'alternativa a questi prodotti consiste nell’analizzare tutto il cibo che mangia il micio e trovare un alimento che non contenga nessuno degli ingredienti a cui è sensibile.
    • Possono essere necessarie fino a 8 settimane per ridurre o eliminare dall’organismo gli effetti e i sintomi dell’allergene precedente, quindi non aspettarti un risultato immediato. Oltre a mettere in atto la dieta per eliminazione, è necessario che l'animale segua un’alimentazione esclusivamente ipoallergenica, in modo che non mangi accidentalmente un cibo contenente un allergene.
    • Se il gatto ha un’allergia alimentare, puoi scegliere di continuare a nutrirlo con una dieta ipoallergenica o di aggiungergli un nuovo cibo ogni due settimane e prestare attenzione alla reazione cutanea, prima di affermare che il cibo è adatto per il tuo gatto.
  3. Valuta se l’animale ha un'allergia alle pulci. Anche i parassiti sono una causa comune di orticaria, in particolare le pulci. Quando la pulce morde, infatti, inietta della saliva nella pelle, che agisce come un potente allergene. Se vedi che il gatto continua a leccarsi e grattarsi il pelo, è fondamentale che lo sottoponi a un trattamento mensile antipulci e che spruzzi un insetticida specifico per eliminare le uova e le larve delle pulci in casa.
    • Tra i principali prodotti che si sono dimostrati efficaci ci sono il fipronil, che puoi trovare in commercio senza prescrizione medica, e la selamectina, dal nome commerciale Stronghold, che è disponibile solo con prescrizione. Applica il trattamento a prescindere dal fatto che tu abbia visto o meno le pulci. Questo perché è sufficiente un solo morso di pulce per innescare la reazione allergica nell’animale e, anche se la pulce non vive sull'animale e può essersi allontanata dal gatto, questo prova ancora prurito.
  4. Individua se il gatto soffre di problemi comportamentali. Quando un gatto si prende eccessiva cura della propria pelliccia, il suo corpo rilascia le endorfine, una forma naturale di morfina. In questo modo si sente bene e molti gatti tendono a pulirsi eccessivamente proprio perché provano piacere grazie alla produzione di endorfine. Ciò è ancora più vero se il gatto è un po’ stressato per qualche motivo, dato che la cura del pelo gli offre una forma di sollievo.
    • Cerca di capire il motivo per cui il gatto è stressato. Forse è entrato in casa un altro felino intruso oppure hai preso recentemente un nuovo animale domestico. Affrontando la causa di fondo, molto probabilmente otterrai la soluzione al problema cutaneo del micio.
    • Eventualmente puoi usare Feliway, una soluzione che rilascia una versione sintetica del feromone felino (messaggero chimico) e permette al gatto di sentirsi sicuro e protetto. Puoi trovare questo prodotto in forma di bomboletta spray o diffusore per ambienti (quest’ultimo è l'opzione migliore perché agisce costantemente).

Consigli

  • Se il tuo gatto si lecca e si strappa continuamente il pelo, è opportuno sottoporlo come prima cosa a un controllo veterinario, per verificare che la causa dello stress non sia un dolore o un disagio che prova. Il veterinario può anche valutare con te la possibilità di cambiargli la dieta e sottoporre il micio a un controllo per i parassiti (sono tutte considerazioni utili).
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