Come Evitare Problemi agli Arti Inferiori quando Lavori in Piedi

Опубликовал Admin
13-06-2017, 03:00
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Se lavori in piedi, non solo ti stanchi e ti affatichi più velocemente, ma corri maggiori rischi di sviluppare patologie alle gambe e ai piedi, perché la postura sottopone i tendini, le articolazioni, le ossa, i legamenti e i muscoli a uno stress maggiore. Restare in piedi per lunghi periodi, inoltre, riduce l'afflusso di sangue alle estremità inferiori con conseguente dolenzia. Questa postura favorisce anche il ristagno di sangue nei piedi e attorno alle caviglie, promuove i piedi piatti, la fascite plantare, l'alluce valgo, le vene varicose e l'insufficienza venosa. Tuttavia, ci sono alcune tecniche che ti permettono di ridurre o evitare il rischio di problemi agli arti inferiori quando la tua professione ti obbliga a stare in piedi.

Prendersi più Pause per Sedersi

  1. Siediti più spesso mentre lavori. Sebbene molte professioni moderne siano sedentarie e prevedano che il lavoratore resti seduto, ci sono però alcune mansioni che obbligano la persona a rimanere parecchio in piedi, come il portiere di un hotel, il cassiere, il parrucchiere, l'operaio e molti ruoli nel commercio e nell'edilizia (solo per citarne alcuni). Ci sono comunque diverse opportunità di sedersi e riposare i piedi, pur lavorando e mantenendo la produttività; per queste ragioni, cerca di approfittare di tutte le occasioni che si presentano e informa il tuo diretto responsabile di ciò che stai facendo. Per esempio, sul tuo posto di lavoro potrebbe essere del tutto normale sedersi per rispondere al telefono o compilare un documento, soprattutto se non ci sono clienti nei paraggi.
    • Una persona anziana è più soggetta a infortuni al piede e alla gamba causati da periodi troppo lunghi passati in piedi. Questo perché i suoi tessuti (legamenti, tendini, cartilagini e tessuto connettivo) hanno perso l'elasticità e la capacità di assorbire gli urti.
  2. Siediti durante il pranzo. Quando ti fermi per la pausa pranzo, cerca una sedia e solleva i piedi mentre mangi e ti idrati. Potresti avere fretta, ma approfitta comunque di questo momento per dare sollievo ai piedi. Se sul luogo di lavoro ci sono poche sedie o non esiste una sala mensa, allora portati da casa uno sgabello o una sedia pieghevole oppure trova un altro posto dove trascorrere la pausa e sederti con tranquillità.
    • Le zone ristorazione dei centri commerciali, i tavoli da picnic nei parchi, le fontane e perfino l'erba pulita sotto un albero sono tutti luoghi perfetti per rilassarsi e godersi il proprio pasto.
  3. Siediti durante le pause. Ricordati di approfittare di tutte le pause a cui hai diritto e siediti per tutto il tempo, meglio se con le gambe sollevate per promuovere la circolazione sanguigna e ridurre gli effetti della forza di gravità. Togliti le scarpe mentre riposi, in modo da raffreddare i piedi per evaporazione e consentire loro di "respirare".
    • Mentre ti riposi, valuta di far rotolare i piedi nudi sopra una pallina da golf. Questo massaggio è perfetto per ridurre la tensione alla pianta del piede e potrebbe anche prevenire la fascite plantare (un'infiammazione dolorosa del tessuto connettivo che riveste la pianta del piede).

Cambiare la Superficie di Appoggio

  1. Stai in piedi su una base diversa. In passato molti luoghi di lavoro avevano pavimenti in legno che offrivano una certa ammortizzazione, nonostante a camminarci sopra sembrassero piuttosto duri. Attualmente le aziende preferiscono il cemento come materiale per la pavimentazione oppure le piastrelle in ceramica o marmo, che non hanno alcuna caratteristica isolante, ammortizzante o capacità di assorbire gli urti. Questo significa che dovresti stare in una zona rivestita con un materiale più elastico, come appunto il legno. Se non è possibile, allora cambia posizione per fare qualche esercizio, in maniera da promuovere la circolazione del sangue e allentare la tensione sui muscoli di piedi e gambe.
    • Il cemento e le piastrelle in ceramica trasferiscono con maggiore facilità il freddo ai piedi, interferendo così con la circolazione. Cerca di restare in zone calde prive di spifferi.
    • Se lavori all'aperto, dovresti stare su una zona con l'erba mentre svolgi le tue attività o aspetti il compito successivo.
  2. Metti un materassino defaticante sul pavimento della tua postazione. Esistono dei tappetini studiati appositamente per diminuire l'affaticamento dei piedi e delle gambe offrendo una superficie "cuscinetto" su cui restare fermi per periodi prolungati. In genere sono costruiti con gomma spessa, ma esistono alcuni modelli in gommapiuma, cuoio, vinile o anche legno. In alcuni casi, il datore di lavoro te ne fornirà uno, su tua richiesta, dato che è stato dimostrato che sono in grado di ridurre l'incidenza di problemi agli arti inferiori.
    • I materassini defaticanti spessi potrebbero rappresentare un pericolo sul posto di lavoro, seppure ridotto, nel caso qualcuno vi inciampasse. Per questo motivo, devi sempre conoscere il luogo in cui si trovano il tuo e quelli dei tuoi colleghi.
  3. Stai in piedi sopra un tappeto. Guardati attorno e valuta se c'è la disponibilità di un tappeto su cui stare in piedi, senza che questo interferisca con la tua capacità di lavorare. Il tappeto (anche se sottile ed economico) ammortizza meglio gli impatti rispetto al cemento e aiuta sia i piedi sia le gambe a superare una faticosa giornata di lavoro. Se sul luogo di lavoro non c'è la moquette, chiedi al tuo superiore di poter portare un tappeto da casa.
    • I negozi che vendono moquette, potrebbero darti gratuitamente un campione di qualità decente, abbastanza grande da poterci stare sopra durante il lavoro.
    • Verifica che la superficie inferiore del tappeto non si muova eccessivamente sul pavimento, altrimenti correresti il rischio di scivolare e cadere.

Indossare Scarpe e Calze Adatte

  1. Usa delle scarpe che si adattino perfettamente al tuo piede. Una grande percentuale di persone indossa delle calzature sbagliate, forse perché i piedi sono cresciuti improvvisamente, le scarpe erano vendute a un prezzo super-conveniente o forse perché sono state cedute da un amico o parente. Qualunque sia il motivo, devi sempre accertarti che calzino alla perfezione mentre indossi i calzini. Se sei costretto a scegliere un paio di calzature che non sono della tua misura, allora prendi quello di una misura più grande, perché le scarpe strette causano crampi e vesciche.
    • Fatti aiutare nella scelta da un commesso e acquista le scarpe nel tardo pomeriggio, quando i piedi sono più grandi a causa del gonfiore e della leggera compressione degli archi plantari.
    • Quando si tratta di acquistare scarpe per il lavoro, la cosa migliore da fare è sacrificare lo stile e la moda in favore della praticità.
  2. Non indossare i tacchi alti. Ci si aspetta spesso che le donne portino i tacchi alti e in alcuni luoghi di lavoro vengono anche "caldamente invitate" a farlo; tuttavia, i tacchi più alti di 5 cm obbligano il corpo a inclinarsi in avanti creando una serie di squilibri dai piedi fino alla zona lombare. Questa situazione causa l'affaticamento dei piedi, l'infiammazione del tendine di Achille, le contratture ai muscoli del polpaccio, il dolore al ginocchio e problemi alla parte inferiore della schiena, oltre a una certa instabilità nella deambulazione.
    • Tuttavia, la soluzione non è quella di indossare delle calzature completamente piatte, perché in questo caso il tallone dovrebbe sostenere un peso eccessivo. Scegli delle scarpe che abbiano un tacco di 6-12 mm.
    • La maggior parte delle scarpe dalla punta ampia, che siano sportive o per camminare, è perfetta per rimanere in piedi molte ore durante il lavoro.
  3. Non indossare calzature con la punta stretta. Le scarpe con i tacchi alti spesso hanno la punta troppo stretta, che comprime fra loro le dita dei piedi in maniera innaturale e aumenta il rischio di sviluppare un alluce valgo doloroso e inestetici duroni. Gli stivali da cowboy e alcuni modelli di sandali con il tacco sono troppo sottili in punta, soprattutto se pensi di utilizzarli per restare in piedi a lungo. Scegli delle calzature che offrano un buon sostegno al tallone, che permettano alle dita di muoversi senza difficoltà e che sostengano bene il piede per evitare la pronazione (la rotazione del piede verso l'interno o un cedimento delle caviglie).
    • La pronazione è più comune fra la popolazione obesa e spesso coincide con i piedi piatti.
  4. Indossa delle calze a compressione. Queste offrono supporto ai muscoli e ai vasi sanguigni della parte inferiore delle gambe, contribuiscono a ridurre l'edema (gonfiore) e migliorano la circolazione. Puoi acquistarle online, in farmacia e nei negozi di ortopedia. In alternativa, prova dei collant che diano un po' di sostegno o dei calzini ben imbottiti.
    • Le calze a compressione sono particolarmente importanti per le persone che hanno un'insufficienza venosa (valvole venose indebolite) o le vene varicose infiammate.
    • I calzini spessi e imbottiti sono perfetti, se provi dolore ai talloni quando stai in piedi.

Provare delle Terapie Utili

  1. Fai dei pediluvi. Immergi i piedi e la parte inferiore delle gambe in acqua calda e sali di Epsom per ridurre il dolore e il gonfiore. Il magnesio contenuto in questi sali aiuta i muscoli a rilassarsi. Se hai un problema di gonfiore e infiammazione, allora fai seguire al pediluvio un bagno freddo, finché non provi un po' di intorpidimento (15 minuti circa).
    • Asciuga sempre i piedi con cura al termine del pediluvio e prima di alzarti, per evitare di scivolare e cadere.
    • I sali di Epsom sono utili per alleviare la sindrome delle gambe senza riposo che interferisce moltissimo con il sonno.
  2. Sottoponiti a un massaggio. Recati da un terapista o chiedi a un amico accondiscendente di farti un massaggio ai piedi e ai polpacci. Questa terapia riduce la contrattura muscolare e migliora il flusso di sangue. Inizia a strofinare la punta dei piedi risalendo lentamente verso il polpaccio, in modo da favorire il ritorno venoso verso il cuore. Usa un rullo massaggiante in legno da far scorrere sotto i piedi per sottoporti a un massaggio senza affaticare le mani. Puoi anche applicare una lozione alla menta sui piedi per rinvigorirli e rinfrescarli. Dopo il massaggio, fai qualche esercizio di stretching, così da allungare entrambi i polpacci e i piedi.
    • Allunga il polpaccio piegandoti verso una parete con un ginocchio flesso e l'altra gamba ben tesa dietro di te. Fai in modo che il piede della gamba posteriore resti appoggiato completamente al suolo e mantieni la posizione per 30 secondi. Ripeti l'esercizio diverse volte.
    • Allunga la pianta del piede avvolgendo quest'ultimo in un panno e tirando le estremità del tessuto verso di te, mentre cerchi di distendere la gamba. Mantieni la posizione per 30 secondi e ripeti la sequenza più volte.
  3. Indossa dei plantari. Si tratta di suole personalizzate che sono studiate per sostenere l'arco plantare, ammortizzare gli urti e migliorare la biomeccanica del piede. Tutto ciò contribuisce a ridurre il dolore a piedi, gambe e schiena e al contempo minimizza il rischio di sviluppare patologie agli arti inferiori. I plantari sono particolarmente utili per curare e prevenire la fascite plantare (un disturbo molto doloroso alla pianta del piede) e i piedi piatti. Questi dispositivi su misura sono piuttosto costosi e il servizio sanitario potrebbe non coprire la spesa, in alternativa ci sono delle solette ammortizzate universali che offrono un po' di sollievo.
    • Si stima che ogni anno circa due milioni di persone, nei soli Stati Uniti, abbiano bisogno di una cura per la fascite plantare.
    • Potrebbe essere necessario comprare delle scarpe di una misura in più per potervi inserire i plantari.
  4. Dimagrisci. Le persone in sovrappeso o obese, generalmente, hanno maggiori problemi ai piedi perché i loro arti sono sottoposti a un carico eccessivo. Fra la popolazione obesa si riscontra un'incidenza maggiore di persone che soffrono di piedi piatti, grave pronazione, riduzione dell'arco plantare e "ginocchia a X" (il nome medico è ginocchio valgo). Per queste ragioni, dovresti fare un favore ai tuoi piedi e perdere peso aumentando l'attività fisica cardiovascolare (ad esempio camminando) e riducendo l'apporto di calorie.
    • La maggior parte degli individui che sono relativamente sedentari ha bisogno di circa 2000 calorie giornaliere per mantenere la funzionalità del proprio organismo e avere sufficienti energie per un livello moderato di attività fisica.
    • Se riduci il tuo apporto energetico di 500 calorie al giorno, dovresti perdere circa 2 kg di tessuto adiposo al mese.

Consigli

  • Uno dei fattori che contribuiscono a ridurre il dolore agli arti inferiori è quello di sostituire regolarmente le calzature, soprattutto se lavori in piedi.
  • Mentre lavori, sposta il peso di tanto in tanto da una gamba all'altra e in seguito porta un piede in avanti e uno di lato.
  • Prova a sollevare leggermente un piede mentre lavori (la cosa ideale sarebbe metterlo su un poggiapiedi da 15 cm).
  • Solleva i piedi a un livello più alto rispetto al corpo (appoggiandoli alla parete o su alcuni cuscini); in questo modo riduci il gonfiore dovuto alla postura di lavoro.
  • Se hai una malattia ai piedi, consulta un podologo (il medico specializzato nella cura dei piedi) per un consulto e una terapia.
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